Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1935-01-23

Identificatore: 1935_75

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* È imminente nelle edizioni di Solaria il primo volume del giovane scrittore ligure Enrico Terracini, dal titolo Quando avevamo vent’anni... Con uno stile efficace e pittoresco, che tiene insieme dei più abili ritrovati moderni e degli insegnamenti antichi, il Terracini narra la vita militare di un allievo ufficiale prima, e di un ufficiale di complemento poi, ma l’assunto tematico non risulta mai a detrimento della freschezza espressiva, nè dell’ispirazione.
* Nella collana di conferenze e prolusioni « La parola nel mondo » diretta da Ferdinando Scarrone (ed. La Garangola, Padova) è uscita la commemorazione di Alfredo Oriani tenuta agli Istituti fascisti di cultura di Torino, Alessandria e Mantova dal prof. Giulio Dolci.
* È uscito il quinto volume della Correspondance générale di Marcel Proust.
* In quaderni trimestrali si stampa a Parigi una nuova rivista letteraria intitolata Mesures che si propone di riunire, al di sopra di tendenze e di scuole, le opere dei migliori scrittori mondiali: in Mesures usciranno scritti filosofici e mistici, testi orientali e antichi, poesie, e prose. Nei sommari annunciati dei primi quaderni figurano i nomi di Claudel, Gide, Suarès, Fargue, Supervielle, Ramuz, Pirandello, Ungaretti, Gallian, Faulkner, Boris Pastemak, Kafka, Joyce, ecc.
* Iniziatasi sul Quadrivio con un articolo d’impostazione di V. Perroni, continua, con la partecipazione dei più insigni esponenti della cultura italiana, la discussione sulla opportunità e necessità di creare nella Capitale dell’Italia fascista una Biblioteca veramente centrale. La Biblioteca del Littorii, che rappresenti il compendio della storia e della cultura nazionale dalle origini ad oggi. All’appassionante dibattito partecipano gli scrittori più rappresentativi dell’Italia contemporanea. Il grandioso nuovo Istituto culturale, che è nelle speranze di tutti gli studiosi italiani e di non pochi tra gli stranieri, darebbe finalmente all’Italia modo di riprendere il suo secolare primato in questo campo. La discussione verte sulla possibilità di fondere in un unico immenso organismo buon numero di quei centinaio di biblioteche disseminate attualmente nella Capitale e viventi, con risultati assai modesti, a spese dello Stato.
* La morale eroica, del Fascismo è il titolo d’un nutrito volume di Giuseppe Marchello uscito in questi giorni nelle edizioni Paravia: vi sono svolti con serietà di preparazione e solida dottrina alcuni problemi di pedagogia fascista e vi è originalmente prospettato il problema spirituale della nuova generazione. Non sono problemi di una esperienza generica, avverte l’autore, bensì problemi di vita fascista, di una esperienza cioè consapevole della fondamentale ispirazione, alla cui luce il problema ch’è ogni uomo a se stesso si determina e definisce secondo i caratteri dell’umanità instaurata dalla Rivoluzione di Mussolini.
* Mondadori annuncia prossima l’uscita di un nuovo volume di Virgilio Brocchi, che si intitolerà Gioia di raccontare e comprenderà due brevi romanzi e alcune novelle. Da parte sua Guido Milanesi ha messo in questi giorni la parola « fine » a un romanzo intitolato Sancta Maria in cui vedremo Pompei la mistica messa in contrapposto a Capri.
* Diego Valeri ha fatto tre conferenze per invito della Scuola ticinese di cultura italiana, a Lugano, Bellinzona e Locamo sui temi: « Il caso Pascoli »; « Leopardi - senza filosofia »; « Carducci - senza letteratura ». Poi a Zurigo il Valeri ha letto delle cose sue a un bel pubblico e con molto successo. A tutte queste manifestazioni era presente il console d’Italia.
* La scelta di novelle di Katherine Mansfield pubblicata nella collana «Medusa » di Mondadori col titolo La lezione di canto e recensita la settimana scorsa nella nostra rubrica « Il libro del giorno », è stata tradotta da Emilio Ceretti, al quale si deve, nella stessa collana, una ottima versione delle novelle Il sorriso della Gioconda di Aldous Huxley.
* Una curiosità bibliografica del 1935 è il Supplemento della Enciclopedia degli aneddoti al quale Fernando Palazzi sta attivamente lavorando per conto della Casa editrice Ceschina di Milano. Come è noto la Introduzione concorso della « Enciclopedia » invitava i lettori a inviare tutti gli aneddoti di valore storico a loro conoscenza che non fossero contenuti nell’opera. L’inchiesta è stata ora estesa a eminenti personalità italiane con preghiera di inviare alla Casa editrice aneddoti personali o di amici. Con questi contributi volontari che affluiscono, e grazie a un intenso lavoro di spoglio di opere e riviste, Fernando Palazzi ha già raccolto oltre duemila aneddoti quasi tutti di personalità italiane. Il prossimo maggio uscirà quindi il Supplemento il quale consterà di circa 3500 aneddoti, e riuscirà non meno interessante dei primi due volumi dell’opera, ormai pressoché esauriti.
* Nella collana « Les maîtres de l’histoire » dell’editore Plon è uscita una scelta di discorsi e articoli di Clemenceau dal 1914 al 1918, intitolata Pour la patrie. « Io non sono nato spettatore » usava dire Clemenceau. E l’ha abbondantemente provato, come tutti sanilo. Il volume riflette la sua attività di giornalista e d'uomo di Stato durante la guerra: gli articoli sono scelti tra quelli che egli scrisse quotidianamente nell' Homme enchainé e i discorsi tra quelli detti ai soldati o pronunciati in circostanze spesso drammatiche dal banco di ministro dopo il 15 novembre 1917.
* Esce a Londra Sun light on Shakespeare’s Sonnets di G.W. Philips, nuovo tentativo di interpretazione dei famosi sonetti scespiriani.