Diorama Letterario

Titolo: Moralità leggendrie: I moderni del 1910

Autore: Leo Longanesi

Data: 1935-02-13

Identificatore: 1935_105

Testo: MORALITÀ LEGGENDARIE
I moderni del 1910
« Non bisogna dimenticare che nella vita si è moderni una volta sola; dopo ci s’invecchia, si diventa pompieri e si resta fedeli a quella trascorsa modernità di gioventù, modernità che ci invecchia accanto come una moglie fedele.
Noi fummo moderni nel 1910; fummo i moderni del ’10, ecco tutto. Se cercassimo di essere moderni oggi non vi riusciremmo, perchè la nostra modernità nacque nel ’10, vent’anni fa. Guardi i nostri abiti e le nostre scarpe, guardi il nostro passo e il nostro nodo della cravatta: sono del 1910. Se vogliamo apparire diversi, possiamo mutare giacca e pantaloni, abitudini e gesti; possiamo diventare sportivi, indossare la tuta, mostrare il collo fuori della camicia, e camminare a passi larghi e decisi, tenere il petto in fuori e i calzoni con la cinta, salire sul tram in corsa e scrivere come Faulkner, ma si scoprirà sempre che portiamo nella stiva una vecchia data: il 1910.
La nostra modernità, anche se trascorsa, resta lo stesso; noi siamo i moderni di ieri, i moderni del ’10; siamo un capitolo della storia della modernità.
Quelli d’oggi, domani resteranno indietro come noi e colpiranno a un tratto di essere solamente i moderni del 1935 e di non poter andare oltre quella data: si è moderni una volta sola, caro amico; moderni per pochi anni, finché si ha la forza e la voglia di correre dietro agli usi del giorno, finchè si va in cerca di ragazze e si giuoca al giuoco più in voga, finché si crede, soprattutto, che domani, che domani sarà una felicissima giornata. Finchè i giorni sono promesse che non si manterranno. Poi, poi ci si accorge di non essere altro che i moderni di due, di cinque, di dieci, di venti anni addietro.
Ma guai ai simulatori che si strappano le date come i capelli bianchi! guai a chi s’affida ai calendari nuovi! La loro sorte è delle più tristi e pietose.
Noi siamo del ’10, scriviamo come nel ’10, i nostri disperati amori sono del ’10 come le nostre spille a ferro di cavallo; noi siamo i moderni del 1910 e portiamo la nostra data come un vessillo ed una croce. Il tempo giudicherà ».
Leo Longanesi