Diorama Letterario

Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1935-02-13

Identificatore: 1935_109

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* A proposito degli attacchi mossi da Quadrivio e dal Tevere all’articolo «Autunno», di Bonaventura Tecchi, pubblicato dalla Gazzetta del Popolo il 27 novembre 1934-XIII, F.T. Marinetti, commissario del Sindacato nazionale fascista degli autori e scrittori, Francesco Sapori, segretario del Sindacato autori e scrittori del Lazio, e Aldo Valori, rappresentante del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti, hanno redatto la seguente dichiarazione:
« Preso in esame l'articolo « Autunno », di Bonaventura Tecchi, pubblicato nella Gazzetta del Popolo del 27 novembre 1934-XIII, vi abbiamo riscontrato un intonazione nostalgica passatista; ma la conclusione dello scritto esclude qualsiasi intenzione disfattista
«Si riconosce d’altra parte che i giornali Il Tevere e Quadrivio sono stati, come sempre, ispirati nella loro ironia da un legittimo sentimento di patriottismo e da una vigile sensibilità fascista.
« Si ritiene poi che Bonaventura Tecchi, essendo stato interventista, volontario, ottimo combattente e fascista la cui fede si è manifestata anche nel consacrare l’intero patrimonio alla bonifica agricola, non poteva logicamente in alcun modo proporsi di denigrare la grande opera bonificatrice del Regime. Firmati: F.T. Marinetti - Aldo Valori - Francesco Sapori ».
* L’Istituto italiano di studi germanici a Villa Sciarra, a Roma, diretto dal prof. Gabetti, ha iniziato la sua attività editoriale con due importanti pubblicazioni: Scritti di estetica e di poesia di G.H. Wackenroder, traduzione e introduzione di Bonaventura Tecchi, del quale si ricorderà il bel successo ottenuto dal precedente saggio sullo stesso autore; e Scritti estetici di Guglielmo Von Humboldt, i quali sono di grande importanza per la storia dell’estetica moderna. Questi scritti sono stati tradotti e introdotti da un giovane e valoroso germanista, Gaetano Marcevaldi, e iniziano la collezione degli Estetici, così come gli scritti di Wackenroder iniziano quella dei Romantici.
* Al Rotary Club di Milano Salvator Gotta ha tenuto una conversazione sulla «tecnica del romanzo», in cui, sulla base della sua ricca esperienza personale, ha tracciato a grandi linee il piano della costruzione dell’opera narrativa, parlando della ispirazione, della architettura generale, della creazione dell’atmosfera, della messa a fuoco: e concludendo con una professione di fede nell’avvenire del romanzo italiano.
* L’Accademia francese modernizza il suo dizionario: si annuncia infatti che ha soppresso in questi giorni come arcaica la parola taroupe (pelo che cresce tra i sopraccigli) ed ha ammesso se tasser (nel senso di arrangiarsi) e taxi (automobile con contatore).
* Escono in questi giorni per i tipi della Casa Editrice, Carabba: C.M. Franzero: Viaggio intorno alla Britannia Romana; Umberto Saba: Parole, liriche; Alberto Moravia: La bella vita, racconti. Lo stesso editore pubblica nella collezione per ragazzi « L’età fiorita» La confessione di Giorgio Capuano di Maria B. Pasini.