Diorama Letterario

Titolo: ONDE CORTE Del successo

Autore: S.

Data: 1935-04-17

Identificatore: 1935_179

Testo: ONDE CORTE
Del successo
Come tutte le costruzioni e le lingue e tutti i metodi, anche il successo ha una sua meccanica e una sua grammatica. E perchè non dovrebbe averla? È sempre interessante ricostruire il processo per cui Rockefeller raccogliendo uno spillo attira l'attenzione d'un potente che riconosce in lui la stoffa del miliardario e lo aiuta a mettere insieme i primi milioni; o il modo tenuto da Marconi, provando e riprovando, per collegare gli spazi cogli spazi; o l'uovo di Colombo, la lampada di Galileo, la mela di Newton, l'eureka di Archimede e via dicendo. Senonchè una volta messi per questa via, si è tentati di percorrerla anche in senso inverso; e fatta una grammatica c'è chi crede in buona fede d’aver creata una lingua, come è capitato agli inventori del Volapuk e dell'Esperanto; o, raccolto uno spillo, aver murata la prima pietra del milione.
Con tutto questo il successo dei libri sul successo sarà sempre assicurato. Lo sanno bene gli editori americani ai quali si deve tutta una letteratura di questo genere, con titoli da mettere l’acquolina in bocca « Come si fanno i soldi! », « Il sistema infallibile per riuscire nella vita, in amore e negli affari », « Volete diventare Presidente degli Stati Uniti? Comperate questo libro! »
Ho letto non so dove, e ci credo senza fatica, che un grande editore americano non dà importanza, in tutta la sua azienda, che all'ufficio titoli, avendo sperimentato che titoli di libri e titoli di banca sono una cosa. Quando un libro di sua edizione non si vende, costui con una bella circolare ai librai lo ritira dalla circolazione e lo riconflda ai suoi lanzi, che gli trovino un titolo come si deve. Trovatolo si stampa una nuova copertina e il libro che non andava e non si vendeva improvvisamente va, si vende, fa baccano e cassetta. L'ultimo caso capitò per la Vita Nova di Dante. Non c'era verso che con quel titolo vago e sornione il volume si vendesse. Ritirato dalle vetrine, ricomparve di lì a poco con una nuova copertina dal titolo: I peccaminosi amori di Dante e Beatrice.
Queste grammatiche del successo si esauriscono — se mi si passa il bisticcio — nel proprio successo Genii e talenti ne fanno vantaggiosamente a meno. Il genio non solo sopporta, ma spesso provoca l’incomprensione, l'isolamento e fin la derisione; guarda al successo come a un emetico. Il talento e l'ingegnaccio senza successo s'afflosciano; ma il più delle volte lo trovano applicando senza saperlo le grammatiche americane che abbiamo detto, allo stesso modo come un poeta incolto, facendo versi per istinto, ignora di applicare delle metriche che non conosce. S.