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Titolo: Invito alla guerra africana: manifesto agli scrittori e agli artisti d'Italia

Autore: F.T. Marinetti, Tato

Data: 1935-07-30

Identificatore: 1935_267

Testo: Invito alla guerra africana
Manifesto agli scrittori e agli artisti d’Italia
S. E. Marinetti ha sempre pagato di persona: nella battaglia interventista, nella guerra, nella Rivoluzione. Pubblicando questo suo appassionato appello agli scrittori e agli artisti italiani, siamo fieri di ricordare che il nostro illustre collaboratore, come è stato annunciato, ha chiesto di essere arruolato volontario per l’Africa Orientale.
Poeti e Artisti d’Italia Vi potrei dire brutalmente che non vi è nulla di meglio da fare che combattere per l’Italia in Abissinia Preferisco mostrarvi come noi futuristi dopo aver ventisei anni fa proclamata la guerra « sola igiene del mondo » la infioriamo oggi così
Questa guerra africana è
1) il modo più sintetico di riassumere oggi la propria vita servendo la nuova Italia di Mussolini
2) la più schietta precisatrice dei nostri valori spirituali
3) la nostra più bella velocità simultaneità umana
4) l’interpretazione perfetta dell’ africanissimo ardore lirico della nostra penisola
5) la più abile intensificatrice di tutti i nostri piaceri
6) lo sport integrale
7) l’unica bella avventura sentimentale coronata da un’amorosa fusione con la Patria tale da svalutare definitivamente tutte le erotiche avventure romantiche oggi ridotte ad un malinconico traffico di ladruncoli fieri di spremere la curiosità di adultere svogliate
8) la più potente ispiratrice di poesia pittura musica architettura nella sua esuberante offerta di immagini colori volumi e suoni Infatti per voi poeti e artisti d’Italia le rivoluzioni telluriche hanno ampiamente e minuziosamente modellata l’Abissinia alternando brutalità delicatezza soave grazie flessuose e terrorizzante grandiosità.
Da un piramidale massiccio di basalto le vostre fantasie e i vostri pennelli precipiteranno in crepe terremotate profonde 1000 metri I vostri occhi godranno il superbo pennacchio a fungo dei vulcani in azione invidiato da quelli che agonizzando bavano fumo morto Montagne a catena con picchi di 5000 metri Alti laghi cilestrini vasti quanto la Lombardia Boschi di conifere gigantesche sugl’immensi gradini degli altipiani e lassù un paradiso di palme dum sicomori baobab cedri e mimose con alte volte verdi sotto cui circola il profumo beato della felicità raggiunta Fresche collere schiumose di torrenti trapanare cupe vallate per sfociare nell’ampio acquitrino di smeraldo borchiato di coccodrilli di bronzo Meditano sull’indecifrabile matematica dei profondi boschi intatti Incalcolabilmente lunghi deserti di sabbia bianca su cui come una smisurata freccia di bussola si orienta il dri-lin dri-lin polverulento d’una carovana di cammelli Burroni folti di euforbia candelabra e di acacie dove scoppia la policromia di zampilli di zolfo e magnesio se ad un tratto il sole tramontante invermiglia un tinnire di goccie un flebile sciacquio e la fissità verdorata degli occhi delle belve.
Appoggiate l’orecchio alla stalattite di quella grotta che apre-chiude al vento caldo la sua bocca vegetale e sentirete orchestrarsi il millenario rancore dei fiumi sotterranei Alti pascoli orizzontali a smarrimento di vista dove mandre rosee chiamano le candide nuvole a forma bovina perchè scendano a ruminare una vellutata gioia verde
Instancabilità di terre fertili che magicamente fabbricano raccolti a ripetizione Dunque poeti e artisti d’Italia spero incontrarvi tutti laggiù volontari combattenti di quella terra originalissima da italianizzare trasfigurandola e trasfigurandovi
F. T. Marinetti.
Ritratto esplosivo di Marinetti (creazione di Tato).

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 30.07.35

Citazione: F.T. Marinetti e Tato, “Invito alla guerra africana: manifesto agli scrittori e agli artisti d'Italia,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2176.