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Titolo: All' insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1935-08-27

Identificatore: 1935_280

Testo: All'insegna delle Belle Lettere
* Per la collana dei « Grandi scrittori stranieri » dell’Utet di Torino, Gherardo Marone ha tradotto la Guida spirituale del riformatore spagnolo Michele de Molinos morto a Roma nel 1696 dopo esservi stato condannato al carcere perpetuo. In un’ampia e diligente introduzione, il Marone fa la storia dell’opera ed esamina l’influenza e l’importanza delle dottrine del Molinos che, dopo un periodo di straordinaria fortuna sotto il pontificato di Clemente IX e dopo essersi trovato a capo della più larga corrente religiosa del suo tempo, fu tratto dinanzi al Sant’Ufficio convinto d’eresia, consistente non solo nel rilassamento delle pratiche del culto che il suo ammaestramento provocava, ma anche nei manifesti contatti col pensiero di Giansenio e soprattutto di Cartesio che la sua dottrina rivelava.
* Un gruppo di poesie di Aldo Capasso tradotte da Armand Guibert, esce col titolo A la nuit nei « Cahiers de Barbarie » di Tunisi. Il Capasso è presentato da una prefazione-saggio di Valéry Larbaud.
* Belvedere è il titolo d’un volume di gentili « canzonette » di Renzo Pezzani edite dalla Società Editrice Internazionale di Torino e dedicate, per tutti i bambini, a un bambino che tra erba e ghiaia « giocando scopre il mondo ».
* Il noto scrittore polacco Otto Forst pubblica sul quotidiano ungherese Pester Lloyd un ampio profilo dell’opera di Pietro Mignosi. Lo stesso ha fatto, cogliendo l’occasione di alcuni libri sul Mignosi, Daniel Rops su Vie Intellectuelle, e lo scrittore Victor Tudoran sulla rivista romena Plaiure Sacelene. Pure dell’opera complessiva del Mignosi si occupa in un articolo L’Italia di Valparaiso del Cile.
* Nel terzo quaderno della rivista trimestrale Mesures, del cui comitato di redazione fa parte per l’Italia Giuseppe Ungaretti, troviamo, accanto a liriche e scritti di Valéry, Claudel, Robert Frost, Groethuysen, Tchouang Tseu, ecc. la presentazione di frammenti inediti del Journal intime di Amiel a cura di Bernardo Bouvier nei quali appaiono riflessioni d’ordine teologico o si riflettono le velleità passeggere d’una vocazione d’uomo di chiesa. Anche a queste note marginali si può applicare il giudizio d’un magistrato americano il quale diceva: « Amiel m’innalza al di sopra di me stesso perchè spiritualizza tutto ».
* La letteratura ha il suo primo romanzo vegetariano. Emil Strauss, stimato scrittore tedesco, ha pubblicato Das Riesen-Spielzeng (« Il giocattolo gigante » ), romanzo in cui descrive le vicende di una colonia di tedeschi d’ambo i sessi che si riuniscono per provare i benefici del regime vegetariano. Nelle pagine del libro si susseguono le discussioni da parte dei convinti e degli scettici.
* Uscirà prossimamente presso l’editore londinese Longman un libro illustrato di Milton Waldmann su Giovanna d’Arco.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 27.08.35

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All' insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2189.