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Titolo: Polemiche del giorno

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1936-09-04

Identificatore: 1936_82

Testo: Polemiche del giorno
L.F. Céline, autore del romanzo Au bout de la nuit che alcuni anni fa ebbe risonanza mondiale, fu tradotto in tutte le lingue e salutato come l’opera d'un ingegno originale e potente ancorché sfrenato, ha dato recentemente alle stampe un secondo romanzo, Mort à crédit, nel quale la critica ha denunciato esasperati i difetti del primo, soprattutto la prolissità e il compiacimento dell’osceno spinto al parossismo. Agli attacchi della critica non ha risposto il Céline, ma il suo editore, Roberto Denoël, il quale è intervenuto nella polemica con una » apologia » del romanzo incriminato. L’editore si richiama a precedenti illustri: Balzac, Flaubert, Zola (« Nous essaierons d’analyser les raisons de cette haine qui poursuivit un Flaubert ou un Céline »); e le ragioni dell’accanimento sono quelle di sempre, invidia, rivalità, ipocrisia offesa, interessi toccati, ecc. ecc.
Non si può negare alla polemica dell’editore di Céline una completa padronanza della « cosa letteraria » come direbbe un altro editore-scrittore, Bernardo Grasset. Interessante soprattutto un breve campionario di giudizi consacrati alla Terre e all’Assommoir di Zola messi a confronto coi giudizi provocati dal nuovo romanzo di Céline: i vocaboli che ricorrono più frequenti per i libri dello Zola, come per quelli del suo tardo discepolo sono: marciume, putridume, mucchio d’immondizie, fango, odore bestiale, nausea, ignominia, ecc.
Chiude il vivace opuscolo il testo d’un discorso pronunciato nel 1933 dal Céline a Médan in onore di Emilio Zola, specie di commentario avanti lettera di Mort à crédit.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 04.09.36

Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “Polemiche del giorno,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2298.