All' insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All' insegna delle Belle Lettere
Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1936-10-09
Identificatore: 1936_91
Testo:
All’insegna
delle Belle Lettere
* Il volume XIII dell’edizione nazionale delle Opere di Carducci uscito in questi giorni (Zanichelli) si intitola La coltura estense e la gioventù dell’Ariosto e dei quattro saggi che contiene tre sono inediti. Il non inedito è La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara stampato la prima volta nel 1875 e ammesso con ritocchi e sviluppi molto importanti nel volume XV della prima edizione zanichelliana delle Opere (1904). Gl’inediti sono: Dello coltura estense nei secoli XIII e XIV fino alla signoria di Nicolò III da un autografo conservato nella Biblioteca Carducciana costituente la materia per il corso universitario di lezioni nell’anno accademico 1894-95; Della vita e delle opere di Matteo Maria Boiardo, prima parte d’un largo studio che il Carducci s’era proposto di scrivere sul Boiardo; Versi inediti di Angelo Poliziano e di Ludovico Ariosto, contributo scritto per un fascicolo del periodico fiorentino Le Veglie Letterarie (1862).
* Nella Biblioteca di Cultura moderna dell’editore Laterza è uscito un saggio biografico critico su Stendhal di Glauco Natoli, il quale prende a studiare l'autore della Certosa di Parma dal terzo lustro della sua vita e lo accompagna attraverso le principali vicende fino alla morte, in sette densi capitoli. Anche la Vita di Victor Hugo di Arturo Pompeati (edizioni Corticelli), ricca di vedute e interpretazioni originali, è un ottimo contributo della cultura italiana alle recenti celebrazioni del poeta francese.
* Altre novità di Laterza: Storia d'Europa di H.A.L. Fisher (primo volume: Storia antica e medievale); L’etica della potenza di Philip Leon; L’ultima ascesa: introduzione alla lettura del « Paradiso » di U. Cosmo; Alfredo Loisy storico delle religioni di Adolfo Omodeo. Si annunciano inoltre: Il diritto universale del Vico a cura di Fausto Nicolini; Canti carnascialeschi del Rinascimento a cura di C.S. Singleton; Pico della Mirandola di E. Anagnine; Poeti apollinei di Ettore Bignone; Da Machiavelli a Carducci di Luigi Russo; Critica d’arte e prose narrative di Vittorio Imbriani.
* F.T. Marinetti pubblica per i tipi dell’Istituto Editoriale Italiano un profilo di Notari scrittore nuovo, presentando il vigoroso polemista come creatore d’un nuovo genere letterario, quei « Saggi di economia romanzata » che i lettori della Gazzetta del Popolo ben conoscono: genere forse perfezionabile, dice Marinetti, ma certo già ben definito nella sua tipica originalità. Egli esamina poi le altre « facce » del poliedro Notari uomo d’azione, ideologo, polemista, in quattro successivi capitoli illustrati con alcuni ritratti di personaggi notariani disegnati da Enrico Sacchetti per i volumi dell’« economia romanzata ».
* Del poeta cattolico Francis Jammes esce in questi giorni un libro su Lourdes intitolato Le pèlerin de Lourdes.
* Eskine Caldwell è uno scrittore americano « proletario » nato nel 1903 in Georgia, autore di tre o quattro romanzi, di volumi di novelle e di saggi. Parla di lui Andrea Maurois presentando la traduzione francese del romanzo, God’s Little Acre.
* Lo scrittore tedesco Max Brod è autore d’un romanzo, Il regno incantato dell’amore, che si svolge nei quartieri della vecchia Praga e nelle colonie sionistiche della Palestina. L’interesse particolare del romanzo (tradotto recentemente in francese) è costituito dal fatto che nel personaggio di Garta l’autore ha rappresentato l’amico diletto della sua giovinezza, il romanziere Franz Kafka, autore del Processo e d'altre opere note anche in Italia.
* La monografia di F. Watson su La vita e i tempi di Caterina de’ Medici tradotta da M. Bacchelli appare nella collana storica dell’editore Bemporad.
* La fedele storia del Santo Giovanni Bosco è il titolo d’un libro di Pietro Cras pubblicato a Parigi nelle edizióni Desclée de Brouwer. Presso lo stesso editore è uscita anche La giovinezza avventurosa di Mark Twain di Leone Lemonnier in occasione del centenario della nascita del grande umorista americano.
* A Sebastopoli lo scorso agosto, durante un viaggio in Russia compiuto in compagnia di Gide e di altri, è morto lo scrittore francese Eugenio Dabit di tendenze comuniste. Tessendo, a modo suo, nell’ultimo fascicolo della Nouvelle Revue Française, l’elogio del giovane e sventurato scrittore, il Gide a un certo punto, riferendosi alla guerra civile spagnola, scrive che il Dabit « ascoltava ansiosamente ogni giorno le notizie della situazione quali le dava la Pravda ». Come dovevano essere bene informati questi turisti cerebrali invitati a visitare ufficialmente il paradiso sovietico... a spese del Cremlino!
* Nell’edizione nazionale dei Carteggi del Conte di Cavour (Zanichelli) è uscito in questi giorni il volume del Carteggio Cavour-Salmour, molto importante soprattutto se si tiene conto della parte decisiva avuta dal Salmour nell’indurre il Cavour all’impresa di Crimea e dell’attività da lui esplicata per preparare il convegno di Plombières. Nel piano generale dell’edizione questo volume fa parte della terza serie (Carteggi speciali): esso, oltre il carteggio, contiene il terzo capitolo delle memorie autobiografiche stese dal Salmour nel 1858-59.
Collezione: Diorama 09.10.36
Etichette: Notiziario
Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “All' insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2307.