Diorama Letterario

Titolo: Letteratura per le nuove generazioni

Autore: F.T. Marinetti

Data: 1938-11-09

Identificatore: 1937-38_42

Testo: LETTERATURA PER LE NUOVE GENERAZIONI
Nelle città africane conquistate dalla Guerra Veloce Mussoliniana e nelle città neonate dell’agro pontino sotto due azzurri unificati da una sola intensità imperiale ho spesso pensato ai principi e ai sentimenti che una letteratura infantile e giovanile deve soddisfare
Se vuole essere la degna ed efficace educatrice dei nostri figli e delle nostre figlie questa letteratura deve secondo me essere non artificialmente ma sinceramente dettata da
1) La Fede in Dio e nel Divino che nutrono d’ideale e di bellezza la terra il mare il cielo la bandiera della patria le guancie della madre della sposa dei figli
2) L’orgoglio italiano solidamente costruito sulla Grande Guerra i cui settecentomila morti produssero la massima vittoria della storia italiana e sulla Guerra Veloce imperiale e sulla Rivoluzione Fascista che dallo squadrismo sanguinoso di piazza è giunta alle più liete organizzazioni agricole commerciali industriali
3) Il patriottismo assoluto inteso come dedizione assoluta alla patria che può esigere ad ogni momento il sacrificio della nostra vita
4) La verità storica rispettata ma sottomessa all’orgoglio italiano per modo che in tutte le narrazioni i nostri infortuni siano trattati con laconismo e le nostre numerose vittorie con lirismo
5) L’ottimismo giocondo e festoso da offrire a tutti gli avvenimenti per illuminarli e perfezionarli
6) Il coraggio fisico di una forza muscolare agile pronta e spiritualizzata da insegnare ai bambini e alle bambine in tutti i momenti della vita
7) L’amore del pericolo della lotta dell’avventura culminante nell’ansia sublime dell’eroismo che non disgiunta dalla dolcezza degli affetti può sempre consolare guarire e ringiovanire
8) L’amore per la vita militare e per l’esercito considerato come il nobile e indispensabile custode dell’onore nazionale
9) L’esaltante poesia della guerra che sempre idealizzò ingrandì e velocizzò le razze intelligenti ed eroiche a dispetto di tutte le rancide teorie pacifiste e avvilenti
10) Il gusto della letteratura moderna italiana e delle arti moderne italiane che oggi influenzano le letterature e le arti straniere
11) La contentezza di vivere oggi da italiani fascisti imperiali preferendo nello studio della storia il recente glorioso passato degli ultimi 50 anni ai secoli medioevali e romani superati dalla nostra attuale grandezza
12) Una forte e propulsiva ambizione individuale preoccupata di continuo sforzo e di continuo sacrificio animata e misurata da una valutazione precisa delle proprie capacità e rispettosa davanti ai meriti dei concorrenti dei predecessori degli anziani dei veterani
13) Una generosità umana pronta a trasformarsi in una assistenza attiva e nemica d’ogni moralismo e d’ogni taccagneria
14) Una adorazione del nuovo e dell’inventato che imprima alla vita un ritmo primaverile di attesa e conquista ciò che il grande Umberto Boccioni chiamava modernolatria contro l’adorazione delle cose consunte della cenere e delle nostalgie
15) L’istinto e la volontà del movimento e la sempre più abituale religione della velocità
16) L’estetica della macchina che dopo i suoi ormai indiscussi splendori terrestri e marini è divenuta aviazione ispiratrice aeropoesia aeropittura aeromusica cioè letteratura ed arti figlie del volo e delle eliche
Le bambine e i bambini che vedemmo intenti e fatti seri intorno al cofano aperto di una automobile o valutare con intuizione fulminea motori e carrozzerie sono già capaci di apprezzare le belle forze micidiali e le squisite eleganze di una battaglia di cacciatori italiani contro cacciatori rossi a seimila metri sulle sierre di Spagna
Dato che il mondo meccanico si sviluppa prodigiosamente ogni giorno con la chimica e con l’eroismo dei collaudatori occorre rinnovare la sensibilità letteraria artistica pensando alla ormai certa vita stratosferica che le nostre bambine i nostri bambini godranno in un tempo non lontano
17) Una piacevole e anche inebriante poesia dei tecnicismi diretta a scavare ogni lavoro dei campi delle officine o dei laboratori per estrarne nuove bellezze nuove delicatezze e nuove emozioni fuori da qualsiasi retorica e da qualsiasi ciarpame di frasi fatte e di immagini sciupate
Una poesia dei tecnicismi che si propone quindi d’idealizzare in profondità e originalità i calcoli gl’ingranaggi e le miscele della chimica della fisica del commercio della finanza dell’artiglieria dei trimotori bombardanti dei mas e dei sottomarini
18) Un senso geografico diretto a liberare le giovani sensibilità dal gretto campanilismo e farle vibrare come se fossero limitate mediante i confini stessi del nostro Impero
Senso geografico che si nutra di conoscenza perfetta delle altre nazioni e non perda tempo nello svalutarle o disprezzarle
Senso geografico mondiale adatto ad una intensificazione dell’orgoglio italiano e del patriottismo fattivo a colpi di iniziative pratiche gare e superamenti italiani
19) Una affettuosa devozione a S.M. il Re Imperatore e alla Sua Dinastia forte intelligente e paterna continuità della nostra razza la cui linea splende ascensionale ed eroica
20) Un’affettuosa devozione al Duce Fondatore dell’Impero dinamico genio politico e aviatorio consacrato alla sintesi alla velocità e alle immancabili conquiste del futuro
Le scrittrici e gli scrittori che tutto ciò sentono debolmente o forzatamente mi paiono inadatti alla formazione di una letteratura infantile e giovanile
F.T. Marinetti
Il nostro illustre collaboratore in questo articolo esamina un problema di particolare importanza nel quadro imperiale della civiltà italiana, e che è anche attualissimo; perchè stamani, autori e scrittori fascisti si riuniscono a Bologna appunto in un Convegno Nazionale per la letteratura infantile e giovanile.