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Titolo: Osservatorio: Terze pagine

Autore: Lorenzo Gigli

Data: 1939-03-08

Identificatore: 1939_107

Testo: Osservatorio
Terze pagine
Un implicito elogio della « terza pagina » è in una lettera di Giovanni Comisso pubblicata nell’ultimo Bollettino del Sindacato Nazionale Fascista Autori e Scrittori; ma il tema della lettera non è estetico e letterario, sibbene ispirato da motivi di ordine pratico, del resto altamente rispettabili, che esulano dal carattere di queste note. Comunque la lettera di Comisso, scritta con intenti polemici sul terreno fiscale (vi si parla, sì, di elzeviri, ma soprattutto di tasse), ci ha condotti a meditare sulla particolare condizione creata in Italia agli scrittori dalla collaborazione giornalistica e sul contributo grandissimo ch’essa reca alla diffusione della letteratura e alla popolarità degli scrittori. Un tempo essi dovevano conquistarsela esclusivamente coi libri, cioè con una penetrazione lenta e difficile che non riusciva a tutti; oggi il giornale facilita e sollecita la conquista di codesta popolarità attraverso la collaborazione di terza pagina, la quale mette gli scrittori a contatto diretto con grandi masse di pubblico, distratte e lontane dal libro, li fa conoscere in zone letterariamente grigie e indifferenti dell’opinione pubblica, e giova quindi al libro così dello scrittore giovane come dello scrittore collaudato, in quanto il giornale ne rinverdisce e rinfresca perennemente la fama, si che, quando il libro esce, lo scrittore ha già una sua platea preparata ad accoglierlo.
Tutto questo ha un alto valore morale; ma ne ha anche uno pratico, e non è giusto parlare, come fanne Comisso e il Bollettino, di collaborazioni pagate poco e tassate molto, che giovano più alle amministrazioni dei giornali che agli scrittori, ecc. Ridotto a questi elementi materialistici, il problema si immiserisce. Noi, ripetiamo, non vogliamo entrare nel merito della questione, che ha certo basi assai serie e che sarà studiata dagli organi competenti. Rivendichiamo soltanto alle terze pagine una funzione d'ordine spirituale ed artistico che va pure messa sulla bilancia: ed è funzione caratteristica e originale, tutta italiana, che distingue i nostri giornali dai giornali degli altri paesi come valorizzatori della cultura e dell’arte nazionali e come amici degli scrittori.
l.g.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 08.03.39

Citazione: Lorenzo Gigli, “Osservatorio: Terze pagine,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2524.