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Titolo: Notiziario

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-04-05

Identificatore: 1939_121

Testo: NOTIZIARIO
* Il concorso per il « Premio San Remo » di letteratura 1938, da assegnarsi ai tre migliori volumi di poesia pubblicati nell'ultimo decennio, con L. 25.000 al primo classificato, con L. 15.000 al secondo e con L. 10. 000 al terzo, si è chiuso il 31 gennaio u.s.
Il successo di questo concorso è grandissimo, se si considera che sono state presentate ben 255 opere e che fra i concorrenti figurano i migliori poeti della nuova Italia fascista.
Il Comitato permanente dei « Premi San Remo», presieduto da S.E. Formichi, ha nominato la Giuria composta da S.E. Paolo Emilio Pavolini, Accademico d’Italia, dal prof. Silvio Benco, « Premio Mussolini » e dal prof. Carlo Calcaterra che a Bologna insegna dalla cattedra che fu già di Giosuè Carducci.
* Sono usciti in queste settimane parecchie opere di carattere biografico e storico. Per esempio, il Vittorio Emanuele II di Giuseppe Ardau (ed. Ceschina), che sulla scorta di documenti inediti racconta in due grossi volumi la vita del Re Galantuomo. Poi: Tre donne della Storia, profili della Pompadour, della Du Barry e di Maria Antonietta dovuti ad Oreste Cimoroni, prefetto dell’Istria (ed. La Prora); Carlo Emanuele II di Savoia signore di Milano di Ezio Viarana; La seconda moglie di Filippo V di Augusto Lamberti (ed. Ceschina).
* Leonida Repaci ha raccolto in volume le sue critiche drammatiche del biennio 1937-38 intitolandole Ribalte a lumi spenti. E Raffaele Calzini ci dà in Festival Asiatico (ed. Ceschina) un altro libro di. viaggio, accompagnandoci questa volta da Porto Said a Tokio con uno scintillante caleidoscopio orientale.
* Le Elegie Romane di Goethe sono state tradotte in versi latini da Luigi Illuminati. Le pubblica l’editore Emiliano degli Orfini di Genova; e Guido Mazzoni scrive nella prefazione che i distici dell’Illuminati « sembrano restituire ai distici del Goethe una forma quasi pre-originaria, naturale, organica».
* Il centenario della Certosa di Parma di Stendhal si può collocare tra il settembre 1838 e l’aprile 1939, in quanto Stendhal ebbe appunto la prima idea del romanzo il 3 settembre 1838, si mise al lavoro due mesi dopo e lo condusse a termine in cinquantadue giorni (esattamente il 26 dicembre); poi lo passò allo stampatore, corresse le bozze tra il 6 febbraio e il 26 marzo del '38 e il romanzo apparve nelle librerie, in due volumi, il 6 aprile.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 05.04.39

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Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “Notiziario,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2538.