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Titolo: Osservatorio: Un gruppo e un programma

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-04-19

Identificatore: 1939_134

Testo: Osservatorio
Un gruppo
e un programma
Sei tra artisti e scrittori, riunitisi in un gruppo che si autobattezza « interventista », hanno voluto fissare in una specie di manifesto i canoni spirituali dell’artista italiano e fascista « perchè tale e perchè sia riconoscibile per tale; soprattutto come artista appartenente ad una nuova civiltà e destinato ad ampliarne e confermarne i confini, nella storia e nella geografia della terra ». I firmatari del manifesto si dichiarano « interventisti » in quanto « vogliono portare, nel campo creativo, il modo di vivere della squadra d’azione e come la squadra d’azione ebbe in testa gli eroi, così le squadre d’arte hanno davanti a loro l’architetto futurista Antonio Sant’Elia, il pittore scultore futurista Umberto Boccioni, ed il poeta interventista Gabriele d’Annunzio ». Dopo queste premesse ecco i « capisaldi » del « comunicato interventista » quali leggiamo nel Meridiano di Roma:
1. Valgono da diretta premessa a questo comunicato e alle attività che in esso si inquadreranno, tutti i manifesti e le attiviti del Futurismo italiano per la parte non espressamente tecnica dei manifèsti e del movimento stesso.
2. Avendo presenti le angustie eroiche della ricerca tecnica del futurismo, che ha fruttato tutte le successive esperienze mondiali dell’arte moderna, « Intervento » continua la tradizione italianissima dell’intervento diretto, volontario, dell’arte nella vita, nella politica, nella Storia del Popolo.
3. « Intervento » è squadra ideale di artisti interventisti, e cioè di uomini intieri, e cioè di uomini nuovi, e cioè di fascisti che non sanno rinunciare alla loro intierezza di uomini, neanche a favore del particolare sviluppo, in loro, dell’ingegno artistico e delle facoltà poetiche; e vogliono:
a) costruire un’arte che sia poeticamente diretta nell’amore e nella comunione dell’artista al Popolo, alle sue storiche esigenze, alle sue passioni migliori, alla sua buona volontà, esigenze, passioni, volontà di Mussolini Duce;
b) fare di tale costruzione un cuneo dirompente contro l’arte neutra, reazionaria, conformista, l’arte pacifista, l’arte rinunciataria, l’arte per l’arte, fatalmente destinata alla calligrafia, al balbettio ermetico e alla introspezione viscerale;
c) continuare, nel medesimo spirito del futurismo, a creare una nuova visuale e una nuova definizione dell'artista e dell'arte, molto più ampia di quello che non comporti il ristretto cerchio dell’arte per l’arte e dell’artista-artista.
Per l’artista interventista, dipingere un quadro è un atto d’intervento, per l’artista neutro, dipingere un quadro è dipingere un quadro e basta.
Per l’artista interventista, andare in guerra significa compiere il più alto e totale atto d’intervento che la Storia ci permetta, per l’artista neutro invece, andare in guerra e la guerra stessa significa interrompere lavori e affari.
4. Il piano di « intervento » si genera unicamente dall’evidenza artistica e poetica di eroismo e di responsabilità nelle opere.
E per questo importa che l’artista sia un fascista in profondità, un fascista che ne vale cento e buono per molti anni avvenire ».
Questi bravi giovinotti dell’« intervento », proclamando di considerare l’artista prima nella sua vitalità e poi nella sua cultura, sfondano delle porte aperte. Ad ogni modo diamo notizia in questa sede dei loro propositi, espressi in un manifesto che è l’ennesimo manifesto futurista; e pur apprezzandone i generosi sentimenti osserviamo che l’arte del tempo nostro si serve, meglio che coi manifesti e coi programmi, con le opere. Cioè, s’intende, con le opere belle. Si è perduto e si sta tuttora perdendo troppo tempo nella polemica e nella discussione. Non sarebbe tempo, finalmente, di costruire?
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File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 19.04.39

Etichette:

Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “Osservatorio: Un gruppo e un programma,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2551.