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Titolo: Servizio a domicilio

Autore: lettori

Data: 1939-05-31

Identificatore: 1939_169

Testo: Servizio a domicilio
Vincenzo Aviotti, Valenza — Ottima rivista di poesia è Poeti d’oggi, diretta da Fidia Gambetti: esce ad Asti. Vi indichiamo anche Lirica, pubblicata dall’editore Emiliano degli Orfini di Genova: e Il Fiore, fascicoli trimestrali diretti da Ezio Saini e pubblicati a Torino dalla tipografia Accame.
Giorgio Donadei, Torino — Il periodico Lingua nostra è pubblicato dall’editore Sansoni di Firenze. Per le altre notizie che desiderate rivolgetevi a nostro nome a Cornelio Di Marzo, direttore del Meridiano di Roma: egli vi risponderà.
Lorenzo Maranzano, Revignano d’Asti — Mandate il libro in esame alla Segreteria del Sindacato Nazionale Fascista Autori e Scrittori, a Roma.
A.V., Brescia — Sì, la prima edizione del Sepolcri del Foscolo fu stampata a Brescia nel 1807 dal tipografo Nicolò Bettoni; ma il Foscolo non scrisse a Brescia il suo carme, bensì lo rivide e limò durante il soggiorno bresciano, in cui fiorì anche il suo amore per Marzia Martinengo, secondo quanto s’é detto nel « Diorama » precedente.
Giuseppe Turri, Venezia — A proposito di quanto rilevate in un articolo su Lucrezia Borgia pubblicato nella Gazzetta del Popolo, pensate che nel 1842 uscì a Parigi un’opera in dieci volumi in quarto contenente una pretesa « Storia dei Papi » con relativi delitti, assassini, avvelenamenti, parricidi, ecc., da San Pietro a Gregorio XVI; e in più una storia dei delitti del re, degli imperatori e delle regine e le vite del Santi e del Martiri scritte alla stessa maniera scandalistica e diffamatoria. Considerate che buona parte della pseudo-cultura delle classi medie si è fatta su pubblicazioni di questo livello storico e morale...
A.T., Parma — Consultate: « Vita del Cavalier Giambattista Bodoni, tipografo italiano, e catalogo cronologico delle sue edizioni », di G. de Lama, pubblicata a Parma nel 1818 per i tipi della Stamperia Ducale.
Maria Rovinelli - Ancona. — La parola bucolica deriva dal greco boukólos, bifolco, contadino, e fu assunta a Indicare appunto quel genere di poesia che tratta di argomenti agresti e pastorali. « Perchè, aggiungete voi, le Bucoliche di Virgilio sono dette anche Ecloghe o Egloghe? ». Perchè egloga (meglio usato di ecloga) significa scelta di componimenti poetici, e Virgilio chiamò Egloghe i suoi carmi pastorali in quanto parecchi di essi rispondevano a questo concetto: infatti la nona Egloga (probabilmente la prima da lui data in luce) contiene passi d’altri componimenti; la quarta è un estratto dal carmi sibillini; la sesta è un estratto dalle tradizioni cosmologiche, ecc.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 31.05.39

Citazione: lettori, “Servizio a domicilio,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 12 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2586.