Diorama Letterario

Titolo: NOTIZIARIO

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-06-07

Identificatore: 1939_176

Testo: NOTIZIARIO
* Lo scrittore sardo Stanis Ruinas ha scritto un libro (ed. Bompiani) sulle terre e i centri rurali nati o risorti a nuova vita per volontà di Mussolini: Littoria, Fertilia, Mussolinia, Sabaudia, Tirrenia, Arsia, Carbonia, Guidonia, Pomezia, Pontinia, Lagosta. Figure, scene e paesi hanno chiara evidenza. Spinto da una profonda simpatia umana l’autore ha dato risalto nello sfondo delle grandi opere idrauliche, edili, agrarie, minerarie, alle masse di contadini, di minatori, di pescatori.
* Sarà prossimamente pubblicata un'Antologia dal titolo Il volo in Italia a cura di Federigo Valli e Antonino Foschini. Essa conterrà tra l’altro un inedito manoscritto di Gabriele d'Annunzio sulla morte di Antonio Locatelli e pagine del « Diario di guerra » del generale Valle. L’Antologia è stata compilata in occasione del Ventennale dell’Ala d’Italia.
* Dopo aver ristampato di Giovanni Boine Il Peccato e Frantumi, l’editore Guanda pubblica in questi giorni gli altri due volumi del Boine che completano così l’opera dello scrittore ligure: Plausi e botte e La ferita non chiusa. Il primo contiene un gruppo di scritti critici originali e personalissimi, cioè le recensioni delle novità librarie del giorno, che uscivano periodicamente sulla « Riviera Ligure », e che sondavano (come dice lo stesso Boine) « l’Italia letteraria in cerca di sostanza umana, in cerca di uomini e di vita ». Intorno alla letteratura del tempo — da Govoni, a Papini, a Soffici, a Sbarbaro, a Campana, a Jahier — il Boine portò un contributo di chiarezza e di sincerità, al punto che i suoi giudizi pure oggi risultano quasi profetici se confrontati con le realizzazioni e i risultati venuti dopo. La ferita non chiusa è invece un libro di appassionato valore autobiografico: v’è il consueto tormento spirituale e religioso del Boine, quell’anelito sempre perenne in lui tra le forze della natura e il desiderio della esperienza ricca della vita e l’istinto a chiudersi dentro i valori della religiosità austeramente concepiti e vissuti in maniera libera e personale.
* La collezione « Panorami di vita fascista » (Mondadori) si è arricchita di un nuovo numero Gli italiani all’estero di S. E. Giuseppe Bastianini. Si sa che fu il Duce a volere che dal vocabolario italiano scomparisse la parola « emigrante » e che ad essa venisse sostituita la locuzione « italiani all’estero ». Questo volumetto costituisce, appunto, una chiara sintesi di quanto è stato fatto dal Regime per sostituire la colonizzazione all’emigrazione, e dei sorprendenti risultati ottenuti.
* Di Nino Salvaneschi, per i tipi di « Corbaccio », sta per uscire un nuovo libro di pensieri, Saper amare, che farà parte di un trittico Saper soffrire e Saper credere. Questo nuovo volume appartiene al fortunato genere del Breviario della felicità, di cui appare la 10ª edizione, e di Consolazioni di cui pure è apparsa la 8ª ristampa.
* Per i tipi della « Prora » apparirà prossimamente il volume di Virginia Majoli Faccio L’incantesimo della mezzanotte (il Biellese nelle sue leggende) con prefazione di Emanuele Sella.