Diorama Letterario

Titolo: Achille Campanile ci parla del suo nuovo romanzo

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1931-07-01

Identificatore: 33

Testo: Achille Campanile ci parla

del suo nuovo romanzo

Sta per uscire un nuovo romanzo di Achille Campanile. Mi son recato dallo scrittore.

— Vorrei...

— Qualche indiscrezione?

— Sì, per Diorama.

— Non bestemmi.

— No, dicevo: per il Diorama Letterario della « Gazzetta del Popolo ».

— Ecco: il mio nuovo romanzo uscirà tra pochi giorni. S’intitola: «In campagna è un’altra cosa (c’è più gusto) ». Molti ritardano la partenza per la villeggiatura, aspettando il libro. Mi sono anche arrivate parecchie lettere e telegrammi di impazienti. « Bè, esce? Non esce? Faccia presto! ». Un momento, signori. Ho finito in questi giorni di correggere le bozze.

— Di che si tratta?

— Il titolo potrebbe far credere che di tutto si tratti, meno che di campagna. Invece — stranezza del caso — « In campagna è un'altra cosa » parla proprio di campagna. Vi si narrano gli amori di Serenello con una signorina per bene; essi in una certa notte si dànno un bacio che dura ininterrottamente per cinquanta pagine. Intorno a questi amori, ricchi di vicende romanzesche, s’intrecciano mille altri fatti e si muovono un centinaio di personaggi, fra i quali venti cani, un gatto, una chioccia, un gallo, alcune galline, una triglia, due mosche (una mosca maschio e una mosca femmina), nonchè un paio di microbi. Gli altri sono uomini e donne che s’amano, litigano, discutono animatamente. C’è anche un fantasma che chiede quattrini in prestito.

— Nient’altro?

— Si. C’è un metodo completo per saper vivere: come regolarsi nell’amore, negli affari, con gli amici, col nemici, come lavorare, come riposare, come divertirsi, come fare lo sport, come stare in conversazione, ecc., ecc.

— E basta?

— Non ancora: c’è un vecchio ecclesiastico che, nel corso del romanzo, confida al lettori i suoi segreti. I segreti del vecchio ecclesiastico sono parte preponderante del libro. Già. Perchè questo vecchio ecclesiastico ha un romanzo nella sua vita. Tanto che ero in forse se intitolare il libro « I segreti del vecchio ecclesiastico ». Ma poi ho preferito « In campagna è un’altra cosa », perchè realmente in campagna è un’altra cosa: c’è più gusto a far l’amore. Ma ora mi lasci in pace perchè debbo far la valigia.

— Parte?

— Sì. Un lungo viaggio col pittore Camerini, per conto della « Gazzetta del Popolo ».