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Titolo: All'insegna delle Bella Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-06-15

Identificatore: 1932_280

Testo: NO TIZ IARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Al geloso regno della poesia chiede, con sommessa voce e trepido cuore, diritto di cittadinanza una giovanissima scrittrice, Matilde Casalbore. E bussa alla porta stringendo, fra le tremanti mani, un volumetto, lindo e semlice, edito dalla « Prora » di Milano.
Son poche pagine scritte con ardore e con dolcezza. In mezzo alle parole che Matilde. Casalbore ha scelto per comporre i suoi canti e le sue confessioni riecheggiano le parole, i ritmi, i temi, le armonie di molti cantori. Ma nelle sue v’è come un candore che le libera d’ogni imitazione e le riscatta da ogni avvicinamento. Certo la poesia, quella che sgorga dal cuore ed invade lo spirito e bagna di dolore e di tormento la fatica creatrice, non è facile giuoco di abile alchimia e non sempre alla parola — che è strumento — docile si piega l’ispirazione. Talvolta, più spesso di quanto non si creda, il verso si distende in una apparente e compiuta realizzazione e risuona con un timbro che pare limpido e sincero. Può ingannare, allora, l’ispirazione stessa dal quale è sgorgato e consolare, con bugiardo abbandono, l’ansia e la speranza di chi lo ha modulato. Matilde Casalbore deve guardarsi da questi pericoli. Cerchi la sua strada e non si lasci attirare nelle scie che altri hanno scavato. Abbandoni i giardini della celebre poesia, nei quali ha colto più fiori di quanti non avrebbe dovuto (tutte le dannunziane composizioni di « Sogno antico »; molte delle gozzaniane nenie di « C’era una volta »). Conceda più libertà alla sua fantasia, maggiore movimento all’ispirazione, disciplina alla scrittura, innocenza al suo bisognò di cantare. Questo volumetto « Il pane degli angeli ») ci dice che Matilde Casalbore ha sensibilità, cuore, passione. E che guarda ancora con occhi stupiti e commossi intorno al suo mondo poetico. Non ne cerchi altri, allora; nessuno, per grande che sia, potrà mai liberare il suo canto con voce che consola e che consolando rende sublime il travaglio «della ricerca poetica.
* Per il cinquantenario garibaldino l’editore Bemporad ristampa il Garibaldi ricordato ai ragazzi di Angiolo Silvio Novaro, un aureo libretto nel quale la figura del Condottiero e la sua avventurosa vita consumata nella grande fiamma della passione italiana sono rievocate in un alone di poesia degna di quella « leggenda garibaldina » che il sentimento popolare ha plasmato quando ancora l’Eroe viveva.
* Le origini della Politica del Romanticismo sono studiate da Antonello Gerbi in un volume della Biblioteca di' cultura moderna dell’editore Laterza. La maggior parte del libro è dedicata alle idee di quattro uomini. Giusto Moeser, Gian Giorgio Hamann, Gian Goffredo Herder e Emanuele Kant, nei quali culmina quel moto di pensiero che prepara il Romanticismo.
* Alfio Tommaselli pubblica presso la Casa editrice Etna di Catania un Commentario rapisardiano nel quale la figura di Mario Rapisardi è presentata in un quadro apologetico corredato di materiale biografico di notevole interesse.
* Il concorso internazionale di poesia latina della Fondazione Heuff di Amsterdam ha sempre visto ai primi posti poeti italiani: lo vinse molti anni di seguito Giovanni Pascoli, lo vinsero il gesuita padre Casoli, il Sofia Alessio e altri. Quest’anno il vincitore è stato un altro italiano fra ventitre concorrenti di tutto il mondo: il prof. Lodovico Niccolini del Liceo-Ginnasio Giovanni Prati di Trento, che ha presentato il carme Ruris desiderium di ispirazione virgiliana.
* Il Governo persiano ha fatto richiesta di un certo numero di insegnanti di lingua italiana in quanto vuole istituire a Teheran un corso di lingua e di letteratura italiane, al quale si sono già prenotati trecento allievi. Un notevole incremento nello studio della nostra lingua si registra in molti Paesi stranieri. In Germania, Francia, Ungheria e Austria, l’aumento raggiunge quasi il 45 per cento degli studenti di lingue estere. In Polònia, dove fino all’anno scorso gli studenti di italiano rappresentavano il 15 per cento sul numero complessivo degli studenti di lingue straniere, quest’anno la percentuale è salita al 32, 50 per cento. In altre Nazioni, come l’Estonia, la Bulgaria e la Grecia, benchè sia bassa la percentuale degli studenti di lingua italiana, è rilevante il numero dei corsi di letteratura e di storia italiane, che sono frequentatissimi. Inoltre in Russia lo studio della lingua italiana occupa uno dei primi posti. Arriva quasi al 75 per cento il numero degli studenti di lingua italiana nell’America del Nord, mentre nell’America del Sud si raggiunge il 64 per cento all’incirca. Recentemente un noto linguista americano, il prof. Van Mc Leglyen, ha dichiarato che l’aumento nello studio della lingua italiana non deve meravigliare in quanto oggi la Nazione italiana è tale che nessuna persona può dirsi perfettamente colta se non conosce per studio diretto i suoi capolavori letterari.
* Conferenze sulla cultura e sulla letteratura italiane sono state tenute da Maria Luisa Fiumi a Ginevra, a Berna e a Parigi. Un notevole successo sta ottenendo presso la stampa estera La cucina futurista di Marinetti e Fillia: i giornali francesi e tedeschi trovano che le ricette marinettiane possono sedurre anche i buongustai...
* Nelle edizioni Treves Treccani Tumminelli escono: Ritratto di adolescente, romanzo di Mario Puccini; Fiamme nella steppa, romanzo di Flavia Steno e di F. Tenze; Terremoto, novella di Antonio Aniante. Della scrittrice piemontese Pina Ballario, che è al suo dodicesimo libro, «si annunziano il romanzo L'innamorata presso l’editore Cappelli e Le belle fiabe dei monti di corallo nelle edizioni Bemporad.
* G. A. Alfero si occupa in Die Literatur dei seguenti libri italiani: La storia amorosa di Rosetta e del cavaliere di Nérac, di Fernando Palazzi; Tre storie d’amore di Bonaventura Tecchi; Adamo e Bugie di Eurialo De Michelis; La morte e l’amore di Fabio. Tombari; Ruadia terra di Mori di Paolo Giudici; La coda di Minosse e Ritratti e racconti di guerra di Arturo Marpicati; Guerra del '15 di Giani Stuparich; Gli ultimi di Caporetto di Cesco Tomaselli.
* Sono usciti nelle edizioni Mondadori: Canti di Liberazione di Fernando Lo Savio, che ha diviso con Ugo Betti il premio Mondadori di poesia per il 1931.
* Nella collezione storica della Casa editrice Corbaccio è uscita una vita di Lutero dovuta a Paolo Ettore Santangelo, il quale si è proposto di rievocare una grande figura della storia europea e di valutare la portata della sua opera nel quadro generale della civiltà.
* Alle pubblicazioni italiane per il centenario di Goethe va aggiunta una pregevole versione delle Elegie Romane curata da G. D. Leoni e pubblicata nelle edizioni della rivista « Polemica » di Bologna.
* Il classicismo dei romantici è un tema che Pierre Moreau, professore dell’Università di Friburgo, insegue da molti anni e sul quale raccoglie i risultati di lunghe ricerche in un volume intitolato appunto Le classicisme des romantiques, che esce nelle edizioni Plon. Quanti scrittori, da Pierre Lasserre a Ernest Seillière, hanno mostrato l’irreconciliabile conflitto tra il genio classico e il genio romantico! Le requisitorie contro il « male romantico » non si contano. Ma qualche spirito non rinunciava a intravvedere nel cuore del romantici smo la perpetuità delle virtù classiche.. Questa traccia ideale è seguita dal Moreau nel suo vasto panorama storico, nei quale si dimostra come il romanticismo francese esca dal classicismo, ricollegandosi ad esso oltre il diciottesimo secolo e le influenze straniere. Nella generazione della « Nouvelle Heloïse », in quella del « Génie du Christianisme », in quella delle « Méditations » e in quella d'Hernani, il Moreau scorge lo spirito umanista, lo spirito nazionale, lo spirito eclettico e lo spirito borghese, insomma lo spirito francese sotto quattro forme diverse, rare a quelle conciliazioni successive tra il genio romantico e il genio classico che si chiamano lo stile Luigi XVI e lo stile Luigi Filippo. Tesi discutibile, ma svolta con molta intelligenza e con una grande padronanza dell’argomento.
* Il premio del romanzo d’avventure in Francia è stato assegnato quest’anno allo scrittore provenzale Jean Tous-saint-Samat per V horrible mort de Miss Gildchrist. Della giuria facevano parte Pierre Benoit, Francis Carco, Pierre Mac Alan, Emile Zavie, René Bizet, Gus Bofa, Fridéric Boutet. Il premio della letteratura regionalista, presieduto da Francois Mauriac, è stato assegnato a Joseph de Pesquidoux, per le sue cronache « de la vie morale » (Chez nous, Le livre de raison, ecc. ) già insignite dall’Accademia col « grand prix de la Littérature ».
Di Riccardo Balsamo Crivelli i uscita presso Ceschina una nuova serie delle « Storielle grasse e magre », intitolata Pennellili d'amore.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 15.06.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Bella Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/536.