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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1932-08-24

Identificatore: 1932_386

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
*La « Gerusalemme Liberata » è stata tradotta in sloveno dal sacerdote Vinko Premuda residente nell’isola di Veglia. La rivista berlinese Die Woche ha dedicato un’intiero fascicolo all'Italia d’oggi studiandone i caratteri e le manifestazioni nei campi dell’attività pratica e spirituale.
* Tra i candidati favoriti del premio Nobel, che sarà assegnato in autunno, figura il romanziere francese Edouard Estaunié, le cui opere, come L'ascension de Monsieur Baslèvre, Les choses voient, ecc., sono note anche in Italia. L’Estaunié, già candidato al premio Nobel nel 1928, s’era ritirato davanti a Henri Bergson.
* Il Ministro della Guerra francese ha assegnato la croce della Legion d’onore alla memoria del giornalista Albert Londres, perito nella catastrofe del « Georges Philippar ».
* L’Accademia delle Scienze morali di Parigi ha assegnato il premio biennale Adrien-Duvand a Maurice Wolff per il libro Tolstoi éducateur. Il Wolff pubblicherà prossimamente, sotto il titolo « Grandeur et misère d’un phi losophe », una biografia di Auguste Comte.
* Il romanzo The unholy three di Todd. Robbins, che ottenne larga popolarità negli Stati Uniti quando l’attore cinematografico Lon Chaney lo portò sullo schermo, sta per apparire nella traduzione francese col titolo Le club des trois: è un’opera caratteristica della giovane generazione americana per la sua mescolanza d’idealismo, di realismo e di spirito d’avventura.
* Il terzo centenario di Benedetto Spinoza sarà celebrato all’Aja il 24 novembre prossimo. Ma prima si riunirà un congresso internazionale dal 5 al 10 settembre, nel quale i maggiori «filosofi del mondo prenderanno la parola per onorare il grande filosofo olandese.
* Sinclair Lewis, premio Nobel, è autore, oltre che di Babitt e d’altri libri ormai notissimi in Europa, anche di Man Street che molti giudicano il suo capolavoro. Ne uscirà prossimamente la traduzione francese col titolo Grand-Bue.
* E’ noto il robusto appetito di Victor Hugo. L’editore Lacroix, che pubblicò per primo I Miserabili, racconta: « Egli sbucciava un’arancia, se la ficcava intiera in bocca e giù ». L’aneddoto va cosi completato: Victor Hugo si metteva in bocca un'arancia intiera, con la scorza e tutto, poi s’imbottiva gli angoli della bocca di zollette di zucchero, quindi masticava tutta questa roba a labbra chiuse. A metà della formidabile operazione il poeta ingurgitava due bicchierini di kirsch: egli chiamava questo « il grog alla Victor Hugo ».
* Un giudizio di Victor Hugo su Alfred de Musset. Chiesero un giorno all’autore de I Miserabili che cosa pensasse dell’autore di Lorenzaccio. Rispose: « Grande ingegno, ma troppo orgoglioso. Si vanta con tutti d’essere un poeta eccellente quanto me ».
* A proposito della nostra rubrica « I nomi dei personaggi », abbiamo citato, inaugurandola, l’esempio di Dickens il quale battezzava le proprie creature cori nomi presi a prestito da insegne e ditte della vecchia Londra. Ora leggiamo nei giornali inglesi che il. sagrestano della parrocchia londinese di Sant’Andrea, nello sfogliare dei vecchi registri di battesimi e matrimoni celebrati nella chiesa, vi ha trovato un buon numero di nomi che i romanzi del grande scrittore hanno poi reso popolari.
* A distanza di poche settimane la Casa editrice Cappelli lancia una nuova ristampa delle Memorie di Garibaldi, primo volume dell'edizione nazionale, la quale, com’è noto, raccoglierà tutti gli scritti editi e inediti dell’Eròe. Dalla stessa Casa editrice verrà pubblicato prossimamente un interessante volume dovuto all'illustre storico Michele Rosi dal titolo Garibaldi: esso fa parte della collana « Arcobaleno » in cui il Rosi presenta tutta la vita di Garibaldi, esplorando uno dei periodi più fervidi e fecondi del nostro Risorgimento.
* Nella rivista americana The Symposium Justin O’ Brien studia l’opera di Valery Larbaud come rappresentativa d’una maniera di scrivere che, avendo avuto origine in Francia, è diventata dopo la pubblicazione d'Ulysse monopolio degli scrittori inglesi e americani: il monologo interiore.
* Nella galleria delle donne celebri in margine alla Rivoluzione francese ha giustamente gran posto Madame Tallien, la cui vita fu tutta consacrata all’amore, all’ambizione e al piacere, che presiedette la lunga orgia del Direttorio e mori principessa di Caraman-Chimay senza essere riuscita a farsi ammettere nell’alta società. A questa « merveilleuse » è. dedicato un libro di Paul Reboux che appare nella collezione « Hier et aujourd’hui » di Flammarion: da notare il modo inatteso con cui vi è rischiarato il 9 Termidoro.
* Si è chiusa a Francoforte la settimana commemorativa di Goethe, a cui hanno partecipato in rappresentanza dell'Italia S. E. Arturo Farinelli e il prof. Bottacchiari dell’Istituto italo-germanico di Colonia; durante le varie cerimonie furono esaltati i rapporti spirituali tra la Germania e l’Italia che in quest'anno si son fatti più stretti, nel nome e nel ricordo di Goethe e del padre suo che, primo, col Viaggio in Italia suscitò nel figlio la nostalgia del nostro Paese. Fu pure inaugurata per l’occasione una mostra italo-germanica e vennero tenute conferenze su argomenti diversi: il prof. Farinelli parlò su « Goethe e Roma »; il Bottacchiari su il « padre di Goethe e il suo viaggio in Italia »; il prof. Waetzold sulla «Storia della cultura nel viaggi in Italia »; e il prof. Gurlitt su « L’Italia e la cultura musicale di Goethe ».
* A Lucerna sono state vendute al l’asta la biblioteca del castello di Tsarskoie-Selò, la nota residenza degli Zar di Russia, la biblioteca del duca Alberto von Sachsen-Teschen, fondatore dell’« Albertina » di Vienna, la biblioteca del medico viennese Alberto Figdor e gli incunaboli della biblioteca d’un convento. Sono state particolarmente disputate alcune edizioni originali francesi del secolo XVI, come l’Adolescence clémentine di Clément Marot e una raccolta di stampe in 26 volumi, rilegata con lo stemma di Luigi XIV. Alti prezzi hanno pure toccato la prima edizione del romanzo Le rouge et le noir di Stendhal, una raccolta quasi completa delle edizioni originali di Balzac e la prima edizione delle poesie di Baudelaire.
* Sotto la direzione dell’illustre scienziato Giorgio Giuseppe Ravasini, il cui nome è legato alle maggiori scoperte biologiche del secolo XX, è stato creato in Montauban-sur-Tarn, sotto il titolo di « Archivio Italico », un servizio di ricerche e informazioni scientifiche, destinato a valorizzare le mirabili intuizioni e creazioni della cultura italiana.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 24.08.32

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 23 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/642.