La pagina che preferite (dettagli)
Titolo: La pagina che preferite
Autore: Sabatino Lopez, Francesco Chiesa, Delfino Cinelli, Angiolo Silvio Novaro
Data: 1932-09-21
Identificatore: 1932_544
Testo:
La pagina che preferita
Abbiamo rivolto agli scrittori italiani questa domanda:
Se per una antologia dei maggiori scrittori d’oggi vi chiedessero di scegliere dalla vostra opera la pagina che credete più rappresentativa della vostra arte, quale scegliereste?
Ecco altre risposte:
La vostra richiesta ci mette in un bell’imbroglio: « scegliere dalle nostre opere le pagine che crediamo più rappresentative della nostra arte... ».
Per conto mio spero che se un'antologia ha da stamparsi, il compilatore scelga lui le pagine e se non altro, a cose fatte, avrò il piacere della sorpresa.
Ma poiché siamo nel campo delle ipotesi, direi del fantastico, e non posso sfuggire alla domanda precìsa che formulate, ebbene se c’è posto si stampi l’ultim'atto di La buona figliola o meglio il mio atto unico Gli occhi degli altri. Che se invece occorre restringersi a poco, l’ultima scena di Sole d’ottobre o l’ultima scena di Parodi e C. Sabatino Lopez.
Potrei forse scegliere (difficile anche questo) la pagina mia che più piace a me, non quella che io creda più rappresentativa. Rappresentativa di che? Di me stesso? Bisognerebbe che io conoscessi me stesso. Rappresentativa della mia opera? La vengo di mano in mano dimenticando... Poi, c’è davvero, ci può essere nell’opera di uno scrittore la pagina rappresentativa? Supponiamo che ci sìa; certo è però che non è cosa da poter isolare, come chi si proponesse di ritagliare con le forbici la figura più tipica d’un quadro. Tolta dalla compagine in cui l'artista l’ha concepita e collocata, ecco che quella figura perde il suo carattere, non è più lei.
Oh, se mi mettessero il coltello alla gola, mi sforzerei a designare questa o quella pagina. Sbaglierei, inevitabilmente; tuttavia la mia scelta potrebbe essere un errore interessante, rivelando, se non quel che sono, quel che vorrei essere. Ma il vostro è un semplice cortese invito, il quale mi permette di cavarmela con un bel grazie e quattro altre amichevoli parole. Francesco Chiesa.
La vostra inchiesta è di quelle che attirano: anche a chi non è dedito a parlare di sè, piace ripensare alle pagine nelle quali ha lasciato un po’ di sè e rievocare il fervore felice che ha provato nel farle. All'atto pratico, invece d’una pagina prenderei tutto un episodio da Castiglion che Dio sol sa (edizione definitiva, pagina 377 e seguenti) che nel caso d’un’antologia chiamerei Il Pastore.
Delfino Cinelli.
Non c’è autore, credo, il quale in perfetta buona fede non pensi che la sua più bella pagina e meglio rappresentativa della sua arte sia quella che ha finito or ora di scrivere.
Angiolo Silvio Novaro.
Collezione: Diorama 21.09.32
Etichette: Inchiesta La pagina che preferite
Citazione: Sabatino Lopez et al., “La pagina che preferite,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 04 febbraio 2025, https://dioramagdp.unito.it/items/show/800.