Diorama Letterario

Titolo: Confidenze di editori

Autore: Attilio Vallecchi

Data: 1933-01-18

Identificatore: 1933_82

Testo: Confidenze di editori
Abbiamo chiesto agli editori italiani qual è il programma che intendono svolgere nel 1933. Ecco la risposta di Vallecchi:
La ripresa editoriale della mia Casa per il 1933-XI sarà caratterizzata dall’edizione, completamente riveduta dall’autore, di tutte le opere di Giovanni Papini; da un ritorno visibile, in forze, alle mie edizioni, di quegli scrittori oggi primeggianti nel centro della migliore letteratura italiana, che ebbero da me, quasi tutti, la prima fattiva testimonianza di fede nel loro ingegno, ed alcuni dei quali, se anche si allentò, col maturarsi della loro arte, il rapido ritmo giovanile della produzione, sempre mi furono affettuosamente fedeli; da un lancio di giovani sceltissimi per la qualità dei loro scritti, ai quali la vicinanza dei maggiori spero prometta, per affinità di gusto e di disciplina, una giusta e rapida notorietà: da una nuova ed alacre attività della popolare Biblioteca Vallecchi; infine dalla pubblicazione, last not least, di un’opera straordinariamente importante, qual è il secondo volume della « Esperienza Corporativa » di S. E. Giuseppe Bottai.
Delle « Opere di Giovanni Papini», ventiquattro volumi rappresentano il programma maturato a tutt’oggi: di essi, dodici vedono la luce insieme ad una edizione di gran lusso, in 4° grande, della « Storia di Cristo », illustrata con venti xilografie di Bruno Bramanti e la riproduzione di 24 affreschi sacri del Berna di Siena, e al « Sacco dell’Orco », zibaldone d’acutissimi aforismi, moralità, puntate, illuminazioni critiche, liriche e filosofiche, destinato non solo a iniziare la nuova tappa e le nuove fortune della Biblioteca Vallecchi, ma a persuadere sempre di più il pubblico delle sue finalità di cultura viva e moderna.
Degli «anziani» usciranno: Ardengo Soffici: il « Taccuino di Arno Borghi », libro destinato a rappresentare, per i lettori della Gazzetta del Popolo, che già sono stati messi in grado di valutarne il valore d’intrinseca densità, di ariosissima esposizione, una deliziosa strenna; Lorenzo Viani « Barba e Capelli », un documento di vita tutta vissuta, ricco di ghiotte indiscrezioni sui più famosi personaggi del Parnaso moderno e drammatizzato dall’arte di un narratore che, nel suo genere, si può dire non abbia l’eguale; Giuseppe Ungaretti: «Sentimento del tempo», del quale basterà dire che raccoglie l’ultima produzione poetica, fin oggi non riunita in volume, del poeta italiano più amato, esaltato e discusso dalle giovani generazioni italiane e straniere; Bruno Barilli: « Viaggio nel Nord », ossia i più spettacolosi panorami del mondo resuscitati in una prosa che assomma, com’è caratteristica di questo singolarissimo scrittore, i misteri e le delizie cromatiche della musica e della pittura; Bino Sanminiatelli: « Giuochi da ragazzi », romanzo in cui l’implacabile densità dell’azione trova perfetto riscontro nella trascendenza di poetico significato che da ogni fatto si esprime; Massimo Lely: « Stagioni al Sivente », racconti di una grande sensibilità introspettiva e robustezza d’espressione.
Insieme a queste novità assolute vedranno la luce ristampe di opere che, esaurite da tempo, godono, anche nei più severi panorami letterari del nostro tempo, il privilegio di una significativa onnipresenza: il « Lemmonio Boreo » e « La giostra dei Sensi », di Ardengo Soffici; il «Volto Santo», di Enrico Pea; i « Trucioli », di Camillo Sbarbaro; la « Piramide » di Aldo Palazzeschi, e « La donna di nessuno », di C. V. Ludovici. La pattuglia dei nuovi comprende: il vivacissimo « Ring », già apparso, di Braccio Agnoletti; « Chiaroscuro », di Gian Galeazzo Severi: « Innanzi il giorno », di Mario Mascardi. « Ombre sul sole », di Silvio Salvagno; « A vent'anni », di Virgilio Orsini; « Regina Mab », di Giannino Marescalchi.
La Biblioteca Vallecchi pubblicherà, insieme al già annunziato «Sacco dell’Orco » papiniano ed a molte traduzioni, ottimamente curate, dei maggiori capolavori stranieri, un bel gruppo di opere italiane originali, primissime fra le quali « La Vita di D’Annunzio », di C. A. Traversi; « Vittorio Emanuele II » di Giacomo Lumbroso; un libro di racconti marinareschi di Arrigo Fugassa « Il gabbiano rosso », e il nuovo romanzo di Raffaello Franchi, « L'Equilibrista », illustrato con molti disegni del pittore R. M. Bacci.
Attilio Vallecchi