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Titolo: Quel sogno

Autore: Diego Valeri

Data: 1933-02-01

Identificatore: 1933_100

Testo: Quel sogno
Quando con sordo passo cammino per le tortuose vie del sonno — scialbi entro l'ombra errori di
[luce —, una forza che non so mi conduce attraverso tanti luoghi del mondo sempre a quel punto, come a un
[destino.
E’ l’incrocio di due lunghe strade che arrivano stanche da chi sa dove tra un barcollare di portici bassi: un lastricato di lividi sassi, nudo sotto un sole freddo che piove lucidi raggi come spade.
E là mi giunge improvviso il pensiero, sempre quello, che mia madre è
[morta.
Mia madre morta... Ma dove?
[quando?
Forse da un attimo, forse da tanto. Qualcuno forse in quell’ora la porta, piangendo in silenzio, al cimitero.
(Oh non ritorni tu; ma il dolore mio solo, che duole come un rimorso.
Quasi t’avessi fatto un gran male, o madre, e fossero tutte vane le mie lacrime, vano il soccorso del tuo donato perduto amore).
E resto assorto, sotto quel sole senza colore e senza fuoco, in quel crocicchio d’immobilità; e guardo attorno la gente che va leggera e labile, come in un gioco, con cenni vaghi e incompiute parole.
Diego Valeri.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 01.02.33

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Citazione: Diego Valeri, “Quel sogno,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/910.