Una parola al giorno - Pupitre (dettagli)
Titolo: Una parola al giorno - Pupitre
Autore: Paolo Monelli
Data: 1933-02-22
Identificatore: 1933_136
Testo:
Una parola al giorno
Pupitre
Abbiamo ricevuto la seguente lettera:
« Nella mia qualità di ufficiale giudiziario e per dovere d’ufficio mi tocca sovente procedere alla vendita al pubblico incanto di oggetti pignorati, i quali nei relativi verbali sono citati con una denominazione non perfettamente italiana. Alla di Lei cortesia mi permetto chiedere che in qualche puntata della Gazzetta del Popolo vengano dati i precisi nomi italiani ai seguenti oggetti che più comunemente figurano nei sopracitati verbali: Pipiter - Etager - Armoir - Consolle. Ringraziando, ecc. ».
Quel pipiter ci lasciò a lungo perplessi. Poi abbiamo capito che dev'essere il pupitre. Ma quale sorta di pupitre intendono i bravi ufficiali giudiziarii quando vendono ai pubblici incanti le nostre cose? (Era ben meglio la prigione per debiti di questa spogliazione legale; tale prigione sarebbe oggi il più elegante, fine, piacevole circolo d’amici). Ché con pupitre (dal latino pulpitum), i francesi intendono due cose; prima di tutto il leggìo, come ci erudiscono i dizionarii e le figurine del Larousse illustrato, cioè « l'arnese di legno o di metallo sul quale si posa il libro inclinato, o carta, o musica, ecc ». Poi, anche qui illustrandocela con figurino, con pupitre indicano « una cassetta a foggia di leggio, più alta da capo che da piedi, inclinata, ad uso di scrivere più comodamente, e generalmente ricoperta di panno verde, che si pone sopra una scrivania ». Il nome italiano di questo arnese è scannello (da scanno, latino scamnum; confronta per la stessa origine il genovese scaguo, ufficio solitamente angusto). Se infine i pignoranti chiamano pupitre (o, come loro dicono, pipiter) quella scrivania a forma di leggìo da coro, da scrivere in piedi, non ne conosciamo un termine specifico, e crediamo che si dica semplicemente scrivania alta, o a leggìo. Ad ogni modo così definendo essi saranno più chiari che con quell’ineffabile pipiter.
Dell’étagère, della console e dell’armoire diremo quest’altra volta.
Collezione: Diorama 22.02.33
Etichette: Paolo Monelli
Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno - Pupitre,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/946.