Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-03-22

Identificatore: 1933_179

Testo: NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Il numero di marzo della rassegna Leonardo contiene un importante articolo polemico di Giovanni Gentile (« Tutti d’accordo, no »), in risposta agli articoli sulla scuola, usciti in Pegaso.
Il numero contiene un'ampia rassegna bibliografica che dà conto della Vita d’Arnaldo, di Benito Mussolini, e di libri recenti dei seguenti autori: Bottai, Giuliano, Oberdorfer, Russo, Cinelli, Leonetti, Dumesnil, Scarfoglio, Biondolillo, Stuparich, Shaw, Zweig, Fagioli, Nannetti, Ricciotti, Bertolotti, Baumann.
* L’editore Bompiani annuncia le seguenti novità: Il demiurgo e la crisi occidentale di Filippo Burzio, che contiene una esposizione completa delle idee demiurgiche: il Burzio propone ai contemporanei un nuovo modo di vita e un nuovo tipo di felicità. Nella serie dei « Primi Piani », seguono, al Giro del mondo di G. C. Napolitano, Le avventure di Sidney Reilly, detto il « re delle spie britanniche »; il Reilly, inviato in missione segreta in Russia, è l’uomo che nel 1918 fu sul punto di rovesciare i bolscevichi e che nel 1925 riuscì ad impedir loro di ottenere dall’America i prestiti di cui avevano necessità. Nel libro egli narra le sue avventure fino al giorno del suo arresto da parte delle autorità bolsceviche: nessuno sa quale sìa stato il suo vero destino dopo quel giorno, ma si sa che tre persone i bolscevichi temevano più di qualsiasi altro nemico: Boris Savinkoff, Sidney Reilly e Kutepoff. Il libro è completato e pubblicato dalla moglie del Reilly.
* Pei tipi della Casa editrice « Est » di Catania uscirà prossimamente una nuova rivista quindicinale di grande formato, dal titolo Totalità., la quale si propone di riassumere e valorizzare tutte le attività dello spirito (politica, letteratura, arte, architettura, ecc. ) e di orientare il lettore verso la nuova umanità spirituale voluta dal Fascismo. Della rivista è direttore Piero Saporiti e capo-redattore Vito Mar Nicolosi.
* Allo scopo di far conoscere ed apprezzare, in Bulgaria, la produzione letteraria italiana, Alessandro Staliiwsky, capo del partito fascista bulgaro e direttore del giornale Vazradanie bandisce un premio letterario riservato agli scrittori italiani con alcuni premi in denaro e un invito, per il vincitore, di un soggiorno gratuito di dieci giorni in Bulgaria. Quanti intendono concorrere al Premio Vazradanie devono inviare numero sei copie di ogni opera allo Staliiwsky in Boulevard Dondoukoff, 32 - Sofia.
* Vittorio Foschini ha ripreso le radioconferenze alla stazione di Sofia. La settimana scorsa egli ha parlato della letteratura italiana d’oggi e, dopo avere accennato e commentato il libro del Duce, Vita di Arnaldo, ha esaminato l’attività letteraria di Bontempelli, Romagnoli, Marpicati, Gigli, Notari, Vergani, Zavattini, Novelli, Aleramo, Buzzichini, Gravelli, Sacchi, Meano, D’Alba, Malpassuti, Fraccaroli, Bacchelli, Comisso, Malaparte, Angioletti, Piccoli, Rosso di San Secondo, Rocca, Gherardi, Palazzeschi, Carrieri.
* È morto a 52 anni lo scrittore inglese T. Earle Welby, critico reputatissimo e autore d’una Storia popolare della poesia inglese: era nato in India nel 1881. A Kensington è morta in età di 88 anni la signora Chesterton, madre del celebre scrittore G. K. Chesterton. Un’altra scomparsa da segnalare è quella di Vincenzo Petrik, che fu cameriere dell’imperatore Carlo d’Absburgo: egli lascia delle memorie inedite sull’ultimo imperatore austriaco e sulla fine dell'impero, che saranno pubblicate.
* La Widener Memorial Library di Harvard ha acquistato un blocco di manoscritti autografi di Kipling, tra cui quelli del Giudizio del mare, della Crociera, dell’Inno di Mc. Andrew, ecc.
* Un importante frammento inedito dell'opera alla quale James Joyce attende da anni e che avrà probabilmente per titolo Opera in corso, è pubblicato dalla rivista internazionale d’avanguardia Transition diretta da Eugenio Jolas. È la prima volta dopo il 1930 che Joyce si decide a pubblicare un altro frammento del suo libro.
* Louis Barthou ha presentato al Senato francese una proposta di legge per la revisione delle condanne di opera letterarie giudicate offensive della morale. La Commissione senatoriale di legislazione s'è pronunciata in favore della proposta, secondo la quale la revisione potrà essere pronunciata dalla Cassazione soltanto venti anni dopo la sentenza di condanna, a richiesta della « Société des gens de lettres » e su ordine espresso del Ministro della Giustizia. La proposta Barthou tende soprattutto all'annullamento della condanna che colpì Les fleurs da mal di Baudelaire.