All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-03-29
Identificatore: 1933_188
Testo:
NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Gli artisti e letterati fiorentini che ogni mercoledì si riuniscono alla tavola dell' « Antico Fattore » bandiscono anche per l'anno XI un concorso di poesia, riserbando ai soli pittori e scultori della riunione il giudizio inappellabile per l'assegnazione del premio. Del gruppo fanno parte: Libero Andreotti, Felice Carena, Alberto Magnelli, Giovanni Colacicchi, Gianni Vagnetti, Lelio Augelli, Bruno Innocenti, Francesco Chiappelli, Mario Castelnuovo Tedesco. Giannino Marchig, Candido Vanni, Alberto Carocci, Enrico Pea, Mario Bacchelli, Ascanio Tealdi, Sebastiano Timpanaro, Primo Conti, Eugenio Montale, Ezio Giovannozzi, Arturo Loria, Roberto Papi, G. B. Roatta, Gino Carlo Sensani, Guido Peyron, Ferdinando Bosi, Franco Passigli, ecc., che hanno raccolto fra loro la somma necessaria. Il premio è intitolato l' « Antico Fattore » ed è stabilito in lire mille per una lirica inedita in lingua italiana a soggetto libero, da assegnarsi entro il mese di giugno prossimo. Per ogni schiarimento rivolgersi al segretario Candido Vanni (via Casamorata, n. 9, Montughi, Firenze). La lirica premiata verrà stampata in un fascicolo arricchito da disegni di artisti della tavolata, che accresceranno l'importanza della pubblicazione, della quale sarà fatta una tiratura limitata e numerata.
* La Casa editrice Mondadori pubblica in questi giorni i primi volumi di una raccolta intitolata Medusa, sorta con lo scopo di presentare al lettore italiano, in ottime traduzioni, quanto di meglio appare nel mondo in fatto di letteratura narrativa di alto valore letterario. I maggiori scrittori di ogni paese hanno concesso alla Medusa l’esclusiva per la pubblicazione delle loro opere, tanto che sovente le traduzioni appariranno quasi contemporaneamente all’edizione originale. I tre primi volumi usciti sono: Le grand Meaulnes (titolo italiano: Il grande amico, di Alain-Fournier, tradotto da Enrico Piceni, l’unico romanzo scritto da questo autore che morì in guerra; Ancella di John Galsworthy, tradotto da Mario Casalino; E adesso pover'uomo? di Hans Fallada, tradotto da Bruno Revel, romanzo del piccolo borghese tedesco 1932.
* Si compiono dieci anni dalla fondazione dell'Istituto di Cultura Italiana di Praga, ora retto da G. B. Angioletti. Fra le iniziative prese nel decennio, vanno ricordate la costituzione di una biblioteca italiana che comprende ormai oltre 4.000 volumi; e l’istituzione di cinque corsi annuali per l'insegnamento della lingua italiana a cittadini cecoslovacchi, corsi che negli ultimi anni hanno fatto giungere il numero degli allievi ad oltre 400.
* La Casa Editrice G. Barbera di Firenze, che diede principio nel 1854 alla sua attività editoriale con la pubblicazione di un'opera di grande patriottismo quale « Il supplizio di un italiano a Corfù » di Niccolò Tommaseo (opera, a quei tempi, di coraggiosa italianità), ha voluto in questo momento, in cui gli italiani maggiormente sentono il culto per la Dalmazia, dare alla stampa l'interessante lavoro « L'Ora di Niccolò Tommaseo », dovuto a Ruggero Tommaseo, pronipote del grande dalmata, volontario di guerra, nel quale il giovane autore, analizzando il pensiero e le opere dell’avo, rivendica quei valori sulla civiltà italiana nella natta Dalmazia che invano gli iconoclasti vollero ieri distruggere frantumando i veneti leoni. Una dotta ed esauriente prefazione dell'illustre parlamentare dalmata on. Alessandro Dudan arricchisce l’opera e ne completa il valore. Parte del ricavato della vendita sarà devoluto a beneficio della » Dante Alighieri », pro fondo studenti dalmati.
* L’editore Ressman di Trieste, invita i giovanissimi scrittori, anche inediti, ad inviargli il manoscritto di una loro novella destinata a far parte di una « Antologia novellistica del Decennale » (cento novelle di cento nuovi autori), che il Ressman pubblicherà prossimamente. La novella migliore sarà premiata con lire tremila da una giuria composta da insigni critici e letterati romani.
* Si annuncia nelle edizioni del Divan una monografia in due volumi di Maria Jeanne Durry su La vieillesse de Chateaubriand che, valendosi di documenti inediti, studia su un piano nuovo il ruolo politico, la vita intima e l’opera dello scrittore.
* La famosa attrice inglese Madge Kendall, che oggi ha 84 anni, pubblica le sue memorie intitolandole « Settant’anni di teatro ». L’attrice vi rievoca interessanti ricordi su Dickens, George Eliot e altri scrittori da lei conosciuti nella sua fanciullezza.
* Il barone Enrico di Rothschild, li quale possiede la più bella collezione d’autografi oggi conosciuta, l’ha donata alla Biblioteca Nazionale di Parigi La collezione comprende 5000 autografi di grande valore, che vanno dal secolo XIV ai nostri giorni: lettere di Carlo V, di Francesco I e di Margherita d'Angoulême: un capitolo di Amyot, la lettera famosa di Rabelais a Bude del 4 marzo 1521, 467 autografi di Bossuet o concernenti Bossuet, 14 lettere di Corneille, una lettera di Malherbe a Racan, 47 lettere di Voltaire. 40 di Théodore de Banville, 7 di Lamartine 19 di Lamennais, 5 di Alfredo De Vigny, alcuni manoscritti di Anatole France, di Proust, ecc. Della collezione Rothschild la Biblioteca Nazionale farà una mostra nel prossimo giugno.
* Il premio Minerva è stato attribuito in Francia a Rosa Celli per il romanzo Isola, tragica storia corsa. La Celli è nata in Algeria da madre còrsa ed ha già pubblicato parecchi volumi di racconti.
* La Società « Les Mussettistes » di Bordeaux bandisce un concorso per un'ode, sonetti e liriche su De Musset e per un lavoro di teatro pure ispirato dalla vita del poeta.
* Per iniziativa della rivista Le manuscrit autographe è stato offerto un banchetto allo scrittore franco-cubano Armami Godoy, durante il quale parecchi oratori, tra cui il poeta Paul Fort, Jean Royere e l'accademico Barthou hanno salutato il lirico musicale delie Litanie della Vergine. Allo stesso Godoy e alla sua opera poetica è dedicata una monografia di Carlos Deam brosis Martins, La poesie de Armand Godoy (Editorial Iberia di Joaquin Gil, Barcellona), che riproduce una Della conferenza tenuta dal Deambrosis Martins alla Sorbona di Parigi. L'accompagnano scritti di Royère, Miomandre e Falgairolle.
* La rivista trimestrale Le manuscrit autographe, diretta da Jean Royère presenta agli europei il poeta americano Archer Milton Huntington pubblicando tre liriche dalla raccolta The Ladies of Valbona. Il poeta è nato a Nuova York, dove presiede la Hispanic Society of America, e dove ha svolto sempre una fervida opera in favore dell'arte e della letteratura spagnole e in genere del pensiero latino. La sua traduzione in versi del Poema del Cid è la sola completa in lingua inglese ed è considerata il suo capolavoro. The Ladies of Valbona è, per usare le parole del Royère, una « cattedrale in versi », il poema dell’immolazione, impeccabile di forma, apologetico nella sostanza, canta di monasteri e di badesse, di sante e di preghiere
* Daniel-Rops pubblica nella rivista francese La vie intellectuelle un saggio sull'opera di Pietro Mignosi. La parigina Revue des jeunes pubblica una scelta di poesie del volume Crescere del Mignosi, tradotte dallo stesso Daniel-Rops.
* La Revue du Liban pubblicherà il 15 aprile un numero speciale consacrato a Lamartine in Oriente. Com’è noto, ricorre quest'anno il centenario del pellegrinaggio del poeta, da cui nacque il celebre Voyage en Orient. e grandi feste saranno celebrate nel Libano dove non si è mai dimenticato il « fastoso viaggiatore ».
* E' morto a Parigi, dove s'era stabilito da quarant'anni, il russo J. W. Bienstock, traduttore di Tolstoi e autore di molti libri sulla storia e la letteratura del suo paese d'origine.
* L'Accademia dei « Jeux Floraux » di Tolosa ha assegnato il premio di poesia di 10. 000 franchi a Gandílhon-Gens d'Armes, poeta regionalista, per la sua raccolta Poèmes Arvernes: la Légende des monts et des hommes.
* Stanno per essere venduti all’asta a Londra parecchi ricordi e manoscritti di Carlotta Bronte, l’autrice di Jane Eyre, sorella della dolce Emily della Tempestosa. Tra i manoscritti che vanno all’asta figurano i romanzi e le novelle che Carlotta scrisse tra i tredici e i ventitré anni; uno di essi è rilegato con una copertina messa dalla stessa autrice, un pezzo di carta da farmacia sulla quale si può ancora leggere: «Sali purgativi venduti da J. West, farmacista e droghiere, Keighley ». Il manoscritto invece è intitolato Visits in Verreopolis.
Riccardo Marchi, del quale l'editore Campitelli lancerà, nel prossimo maggio un romanzo di sensibilità modernissima, ed Armando Ghelardini direttore della rassegna « Occidente », si godono le prime brezze primaverili sulla scogliera di Quercianella.
Collezione: Diorama 29.03.33
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 03 dicembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/998.