Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-08-09

Identificatore: 1933_357

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* È uscito il primo numero di Quadrivio, il nuovo settimanale letterario romano diretto da Telesio Interlandi. Lo apre un articolo di presentazione direttoriale (Certezza). Seguono una novella di Grazia Deledda, articoli di Luigi Pirandello, Giovanni Gentile, Gioacchino Volpe, Ardengo Soffici, Emilio Bodrero, Arturo Marpicati, Alberto Cecchi, Chiarini, Petrucci, Guzzi, poesie di Ungaretti, Cardarelli, Betti, disegni, notizie, ecc. È uno specchio completo dell’intelligenza italiana del nostro tempo, un giornale vivo e giovane, al quale il Diorama augura ogni migliore fortuna.
* Con Vita di Arnaldo di Benito Mussolini s’inizia la collezione dei Quaderni di Novissima, raccolti da Giuseppe Ungaretti, Rafaele Contu e Giorgio De Fonseca. Al « Quaderno » di Mussolini faranno seguito: Gioacchino Volpe: Crispi; Giuseppe Ungaretti: Sentimento del tempo; Bruno Barilli: La campana di mezzodì; Cipriano Efisio Oppo: Pittori e Scultori; Massimo Bontempelli: Stato di Grazia; Antonio Baldini: Cartacanta; Ottone Rosai: Dentro la guerra; Luigi Pirandello: Nascita dei personaggi; Giovanni Gentile: La profezia di Dante: Vincenzo Cardarelli: Poesie: Corrado Alvaro: Itinerario italiano; Corrado Pavolini: Avventura musicale; Giovanni Comisso: Il porto dell'amore; Pietro de Francisci: Offerta a Clio; Alberto Savinio: Capitano Ulisse; Nino Savarese: Operette; Berto Ricci: Primo tempo; Giulio Bertoni: Renata di Francia e il calvinismo; Emilio Cecchi: Inediti; Libero De Libero: Solstizio; Rodolfo De Mattei: Polvere di Roma; Enrico Falqui: Rossa di sera; Marcello Gallian: Roma Anno XI; Alfredo Gargiulo: La questione del romanzo in Italia; Sergio Solmi: Scrittori italiani moderni; Alfredo Rocco: Mussolini uomo di governo; Arturio Loria: Il piatto d'argento; Alberto Moravia: La bella vita; Mario Puccini: Ritratti ed interni; Bonaventura Tecchi: Amalia; Stella Nera: La Conferenza di Genova; Attilio Dabini: Partenza; Carlo C. Visconti Venosta: Libro di preghiere; Giorgio Vigolo: Il silenzio creato; Elio Vittorini: Viaggio in Sardegna; Enrico Pea: Arie di contrappunto bifolchino. Usciranno inoltre volumi di Angioletti, Montale, Palazzeschi, Montano, Saba, Interlandi, Capasso, Burzio, Timpanaro e di molti altri. La Collezione, che con la qualità resistente della carta e la cura tipografica vuole salvare dall’offesa materiale del tempo opere di sicuro valore, rinunziando a trasportare nel suo seno ogni contingente polemica si propone di dare un’idea della forza veramente singolare, e non seconda ad alcun’altra, della nostra letteratura in questo primo terzo di secolo. Verranno inoltre pubblicate alcune traduzioni, non solo per il valore intrinseco delle opere originali ma pure per la perizia eccezionale dimostrata anche in questo campo da scrittori italiani d’oggi; e fin da ora si annunziano quelle di Valéry, Hoelderlin, St. J. Perse, Gobineau, Gongora, Blake, Essenin, Mallarmé, Nietzsche, Paulhan, Franz Kafka, Groethuysen, Hellens, ecc.
* « Le Case » di Ugo Betti sono recensite nel Pester Lloyd del 10 luglio ad opera dello scrittore ungherese Antal Radö. « Incidente al Km. 4° » del Betti, tradotto da P. Leopold, è uscito nel Nieuwe Rotterdamsche Courant.
* La Casa editrice Brennero di Bolzano ha pubblicato L'isola beata, racconto fantastico di Guido Fornelli, con prefazione di Lucio d’Ambra.