Diorama Letterario

Titolo: I libri della settimana

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-08-23

Identificatore: 1933_376

Testo: I libri della settimana
Santi, poeti ed eroi
I Santi, Poeti ed Eroi di Mario Maria Martini (ed. Marsano, Genova, 1933) appartengono alla nostra e alle passale generazioni, abbracciano un ciclo ideale che va da Andrea Doria a Goffredo Mameli, da Anatole France a Guido Gozzano. Si tratta d'una serie di discorsi pronunciati dal 1917 al 1931, commemorazioni di uomini e d'avvenimenti, elogi e celebrazioni. Vogliono essere, dichiara l’autore, « un commento, se pur modesto, storico e lirico di un periodo quanto mai altro importante della vita nazionale ». Guerra e dopoguerra. Il discorso che apre il volume fu detto nel cimitero di Valli dei Signori, all'ombra del Pasubio, subito dopo Caporetto, e lo ascoltarono i soldati della 55a Divisione; quello che lo chiude ebbe per uditorio il popolo genovese quando, due anni fa, sul colle del Peralto, i Legionari di Fiume e della Dalmazia consacrarono il Bosco dalmatico. Tra queste due date sono la vittoria delle nostre armi, l'impresa di Fiume, la Rivoluzione fascista e la rinascita italiana sotto il segno del Littorio. Se c'è scrittore e uomo d’azione che ha diritto, in tanta maestà di fatti, di metter parola, questi è Mario Maria Martini che tutta la vita ha con mirabile coerenza dedicato alla sua fede negli immancabili nostri destini, e che di codesta fede ha sempre ispirato l'opera sua di poeta, di cittadino e di combattente. Nel volume dei discorsi troviamo i segni deila sua nobiltà, ripercorriamo le tappe del suo cammino che si inizia, molto tempo avanti la guerra, in epoche di scetticismo, di facile derisione e di soverchiamento della mediocrità avulsa dalla storia e dalla passione nazionale e pur maggioranza nella cronaca quotidiana. Il fuoco sacro fu alimentato e conservato da pochi: e il Martini fu tra essi. La commemorazione dei commilitoni caduti sembra ed è idealmente la chiusa di un periodo sofferto nella certezza che dietro i monti l'alba sta per nascere; e le rievocazioni della gloria marinara di Andrea Doria e dell'eroismo di Goffredo Mameli sono i ponti tra il passato e l’avvenire che si integrano e si continuano ad onta della indifferenza e misconoscenza degli uomini. Esemplari, da un punto di vista spirituale insieme e letterario, le commemorazioni di Anatole France, di Guido Gozzano e di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, documento tra l’altro d’una sensibilità critica raffinata.

Mario M. Martini.