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Titolo: Un sonetto inedito di Colautti per Leonardo Bistolfi

Autore: Arturo Colautti

Data: 1933-09-13

Identificatore: 1933_407

Testo: Un sonetto inedito di Colautti
per Leonardo Bistolfi
Dobbiamo alla cortesia di Ofelia Colautti, figlia del poeta del Terzo peccato, questo sonetto inedito che è stato trovato tra le carte colauttiane e che la recente scomparsa di Leonardo Bistolfi rende di attualità. Arturo Colautti, dalmata, viva fiamma di italianità operante, scrittore di largo palpito umano, fu collaboratore illustre della Gazzetta del Popolo che tra l’altro pubblicò di lui l’inno Agli Alpini che ebbe risonanza nazionale e provocò un plebiscito di oltre 150 mila firme di alpini al poeta. Il Colautti, combattente della causa italiana e porta-bandiera del movimento nazionalista, non ha avuto la gioia di assistere all’odierna rinascita sotto il segno del Littorio, ma i giovani non devono dimenticarlo. Ecco il sonetto:
MARMI DOLENTI
a Leonardo Bistolfi.
O Poeta del marmo, che dolora per le ferite del martello ardente, qual protervo non trema o trascolora al chiuso angor di tua lapidea gente?
Ah, non ti basta ch’a ogni nova aurora
pianga la Vita sue lusinghe spente, se derivar dal sordo sasso ancora vuoi la stilla che tace e che non mente?
Figlio del Sogno e della Fede alunno, tu Morte onori, e sol da Morte speri fama gentil, che non conosca autunno.
E ben t’avvisi, ché nel Camposanto crebbero i lauri del tuo crin severi, di pianto nati per fiorire in pianto.
Arturo Colautti
Settembre de l’anno 1912.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 13.09.33

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Citazione: Arturo Colautti, “Un sonetto inedito di Colautti per Leonardo Bistolfi,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1217.