Diorama Letterario

Titolo: All’insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1933-10-25

Identificatore: 1933_469

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* La rivista Le Mois dedica un ampio saggio alla poesia di Ungaretti, nel quale solo contenute affermazioni che costituiscono altrettanti riconoscimenti delia modernità e originalità del nostro. La particolarità più intima e feconda di Ungaretti, dice la autorevole rivista, bisogna cercarla « dans cette alliance singulière de l’impression saisie au passage avec le sentiment profond de ce qu’elle a d'inchangeable à jamais, dans cette fusion de l’immédiat e du définitif, qui donne à ces vers quelque chose de très simple et de lointain à la fois et les distingue de tous les autres ». In Ungaretti, l’uomo non si separa mai dal poeta: « et l’on se doutait, même avant la parution de Sentimento del Tempo, que la maturité de M. Ungaretti devait être celle d'un grand poète ».
* Usciranno prossimamente presso l’editore Valentino Bompiani, le seguenti novità: nella vita vagabonda di Eugenio Barisoni; Il falco d’oro, d’un celebre scrittore inglese che si è nascosto dietro l’anonimo per pubblicare questo romanzo, probabilmente in gran parte autobiografico; Tropici di Vittorio G. Bossi; Mai domandar la fine, romanzo americano di Isabel Paterson; di Giudizio sul bolscevismo, dell’ing. Ciocca, che è stato con tanta autorità « segnalato » dal Popolo d’Italia, si è ampiamente occupato il giornale Je suis partout, che lo definisce « un colpo più grave, per la Russia sovietica, di una battaglia perduta ». Il giornale mette poi in rilievo l’obiettività, l’acutezza e la novità dell’indagine compiuta dall’ingegnere Ciocca, i cui risultati rappresentano « una testimonianza schiacciante ». Anche la stampa tedesca ha diffusamente recensito l’opera. La Deutsche Allgemeine Zeitung ha intitolato l’articolo del suo corrispondente da Roma con le seguenti parole: « La Russia è eterna, ma non il bolscevismo ». Di questo libro, che si avvia ad essere in Italia il maggior successo librario dell’anno, esce ora la terza edizione, dopo poche settimane dalla pubblicazione.
* Entro l’anno Adone Nosari, per i tipi dell’editore Ceschina di Milano, pubblicherà La Coppia, romanzo a grande intreccio, nel quale è studiato il modo di comportarsi della coppia criminale. Il sottotitolo « Amore che uccide » dà ragione del contenuto del romanzo. Nella prima parte l'azione si svolge a Roma, nella seconda a Pietole presso Mantova; ed è appunto nella pace virgiliana di Pietole, in contrasto con le passioni scatenate nell’animo dei protagonisti, che la tragedia si concreta.
* Il prossimo Almanacco Bompiani muterà radicalmente l’aspetto editoriale secondo un criterio di aggiornamento e quindi di maggiore efficacia propagandistica verso strati di pubblico più vasti. Il formato dell’Almanacco sarà notevolmente ingrandito e la stampa sarà eseguita secondo un nuovo procedimento di offset che permetterà di dare un nuovo sviluppo alla parte illustrativa e particolarmente a quella fotografica. A questo proposito è stato indetto un concorso per la più curiosa fotografia che riguardi avvenimenti o persone del mondo letterario e artistico.
* Col titolo di Taumel ha cominciato a uscire in appendice del giornale Wiener Tag il romanzo di Arnaldo Frateili « Capogiro », nella eccellente traduzione di Otto Eisenschitz, il quale per primo tradusse e fece conoscere nei paesi di lingua tedesca le opere di Giovanni Verga. Ad appendice ultimata il romanzo sarà pubblicato in volume da un editore viennese.
* Bonaventura Tecchi è stato nominato insegnante all’Università di Brno in Cecoslovacchia. Del Tecchi è uscita recentemente nella traduzione cèca a Praga il saggio su Wackenroder, pei tipi della Casa editrice « Legiografie ».
* Uno dei prossimi numeri di Circoli sarà interamente dedicato alla nuova poesia nordamericana, e costituirà una vera e propria antologia che riunirà poeti di ogni scuola e tendenza, da Emily Dickinson sino ai più recenti prodotti della letteratura negro-americana, comprendendo nel panorama oltre una ventina di poeti. Il numero sarà compilato da Giuseppe Prampolini: e i vari autori saranno tradotti e presentati da Paolo Milano, Eugenio Montale, Glauco Natoli, Mario Praz, Raffaello Prati, Alberto Rossi, Emilio Servadio, Vera Signorelli e altri. Intanto la Casa editrice Circoli annunzia la pubblicazione imminente di « Motivi in prima persona» di Enrico Ribulsi: un volume di racconti e incubi surrealisti di un giovane scrittore che attirerà l’attenzione della critica. Seguirà « Primasera », volume di liriche di Angelo Barile, nome noto a chi ha seguito intimamente i movimenti lirici d’avanguardia, in cui i nuovi fermenti recati nella poesia italiana dalla ultime esperienze si appoggiano a una forza elegiaca e a una classicità di risultati non comuni. È annunciata anche una seconda edizione di « Nuvole sul greto » di Adriano Grande. Seguiranno opere di Giovanni Descalzo, Renzo Laurano. Emilio Servadio, Raffaello Prati, Guglielmo Bianchi e altri.