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Titolo: Sera su l'Ill

Autore: Glauco Natoli

Data: 1934-02-28

Identificatore: 1934_123

Testo: SERA SU L' ILL
L'acqua deriva smorta nel crepuscolo e vi s’affonda buia la cattedrale
capovolta, tra i cavi dell'ormeggio.
Sera, tu mi ritorni sempre da misteriose lontananze ma consueta
e tutta ansante per il lungo volo ti raccolgo morbida sul prato.
Io t’attendo:
vorrei perdermi in te, sera mia dolce, essere fatto delle tue serene ombre
né d’altro sangue che la tua soave linfa, irrorato.
Disceso nel tuo cuore segreto essere in te
come gli astri vigili che seguono
il tuo cammino, dissetarmi nel sonno
come al fonte del vivere, felice.
Se m’accosto — anche il fiume ha la tua vergine forma — in te mi prendi, mi sollevi ansioso sulla curva del cielo dove nasce il sogno, e di nuovo m’illudi: il tempo è il tuo lieve respiro mentre cade dagli alberi la neve come un frutto maturo.
Glauco Natoli.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 28.02.34

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Citazione: Glauco Natoli, “Sera su l'Ill,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1488.