All’insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All’insegna delle Belle Lettere
Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1934-02-28
Identificatore: 1934_130
Testo:
NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Luciano Folgore ha consegnato all’editore Ceschina una nuova raccolta di poesie, e di epigrammi dal titolo: Favolette e strambotti.
* Nella collana « Epiloghi di Perseo » esce Inchiesta su James Joyce di Enio Giorgianni.
* Recenti e imminenti novità di Corbacelo: Gli assetati romanzo di Gian Dauli; La fanciulla perduta di Lawrence; Perdonami Lori di H. Courths-Mahler; Il Ciarlatano di Hermann Kesten.
* Un notevole contributo agli studi miltoniani, più specialmente in rapporto al Paradiso perduto e agli influssi che gli scrittori, l’arte e il paesaggio d’Italia hanno esercitato sul poema, e costituito da un saggio di Sergio De Pilato dedicato a « Un ispiratore italiano del Paradiso perduto di Milton » (ed. Marchesiello, Potenza). Si tratta del padre Serafino della Salandra, autore della tragedia sacra Adamo caduto (1647) dalla quale pare che il Milton abbia tratto la prima ispirazione del suo poema. Il quale ha avuto recentemente in Alessandro Muccioli il suo traduttore (Il Paradiso perduto, ed. La Nuova Italia 1934) che, senza pretendere di superare versioni preesistenti, ha voluto preparare il testo adatto ai lettori colti del nostro secolo.
* Le Lettere, il periodico romano diretto da Filippo Surico, ha ripreso le pubblicazioni. Il primo numero si presenta assai interessante. Contiene scritti di Ettore Romagnoli. Antonio Bruers, Ugo Betti, Domenico Tumiati, Lorenzo Gigli, Paolo Buzzi, Nino Berrini, Nicola Moscardelli, Arturo Foà, Teresa Franchini, ecc. In un brillante articolo D. C. Eula traccia la storia della « Gazzetta del Popolo » con la quale le Lettere aprono una rubrica dedicata ai grandi quotidiani italiani.
* « Barbaro Dominio », di Paolo Monelli, è stato presentato agli ascoltatori della Radio Svizzera Italiana di Lugano da Giuseppe Zoppi, professore di letteratura italiana nel Politecnico di Zurigo.
* Un interessante libro di ricordi di Gida Rossi pubblica l’editore Cappelli: Da ieri a oggi, memorie di una vecchia zitella. Il libro abbraccia il periodo dall'ultimo Ottocento ai giorni nostri ed è un quadro della vita italiana ricco di episodi e di ritratti. Un capitolo è dedicato a Leonardo Bistolfi.
* Rosamond Lehmann è conosciuta anche in Italia per il suo romanzo Polvere edito da Bemporad e per un successivo romanzo pubblicato da Bompiani. Ma in Inghilterra è più celebre di lei la sorella Beatrice della quale l’editore Methuen annuncia un nuovo romanzo: Rumour of Heaven. Di un’altra scrittrice inglese molto nota, Helen Ashton, esce un nuovo libro, Family Cruiser, dove è rappresentata un’autoritaria madre di famiglia che trascina tutti i suoi in una crociera in Dalmazia e in Grecia: « romanzo divertente e intelligente » assicura il critico del Times.
* Nessuno ha saputo parlare degli animali come gli scrittori inglesi. Che magnifico Zoo si potrebbe costituire con le bestie di Kipling (Baghira la pantera nera, l'orso Balu, il vecchio pitone Kaa, ecc. ) aggiungendovi la volpe di David Gameti, lo stallone e la volpe di Lawrence e infine la scimmia di John Collin, autore d’un romanzo a successo intitolato Il marito della bertuccia. I libri di questi autori hanno un lato comune: liricamente, intenzionalmente o sarcasticamente essi conducono un’inchiesta sugli scambi possibili tra gli uomini e gli animali e tutti lavorano a ridurre il margine che li separa gli uni dagli altri.
* Nella collezione « Hier et aujourd'hui » di Flammarion esce una Storia della Francia in quattro volumetti: Il Medio Evo e il Rinascimento di Pierre Champion, La Monarchia francese di Funck-Brentano, La rivoluzione e l’impero di Octave Aubry e Da Napoleone ai nostri giorni di Lucas-Dubreton.
* L’editore H. Aschehoug di Oslo ha stampato una bella storia della letteratura norvegese. Il volume, riccamente illustrato, che porta il titolo «Norsk litteraturhistoria » è opera di Olaf Karingson.
* La giuria ha assegnato il primo premio della Casa editrice Melantrich di Praga, per la migliore raccolta di liriche, al volume « Jeraby » di Jan Zakradnicek. Il secondo premio è stato assegnato ai volume « Lontananze cantate » di Frantisek Hrubin. Jan Zakradnicek è nato nel 1905 e finora ha dato alle stampe due raccolte di poesie. Frantiseli Hrubin è nato nel 1911, è collaboratore delle più note riviste boeme, ma non ha pubblicato finora nessun volume. La giuria che doveva assegnare il premio Melantrich al miglior libro per ragazzi, non ha creduto di assegnare il premio a nessuna delle opere presentate.
* È uscito a Leningrado il secondo volume della collezione « La Biblioteca dei poeti». Vi si trovano raccolte le più belle poesie dei poeti russi della fine del secolo XVIII e del principio del secolo XIX, tra i quali Majkov, Cjulkov, Puskin e Sciahovski. Nel primo volume della stessa collezione sono uscite le poesie scelte di Derzavin.
* Il noto compositore lituano Karnovicz ha ultimato la sua nuova opera lirica « Grazyna. ». Il soggetto dell'opera è tratto dall’omonimo poema di Mickiewicz. Il musicista ha elaborato motivi popolari del suo paese ed ha introdotto nella orchestra alcuni istrumenti nazionali lituani.
* Pei tipi della « Phaidon-Verlag », di Vienna, è uscita l’opera « Storia mondiale del teatro » di Joseph Gregor. Il volume contiene circa 300 illustrazioni.
* Il compositore Klaus Langer ha finito « L’oratorio di Nietzsche » per coro misto, baritono e orchestra. Il testo è stato compilato con versi e sentenze di Federico Nietzsche.
* Il nuovo romanzo di Karel Ciapek, che reca il titolo « Sottovento », narra la storia di un aeroplano transoceanico caduto in mare. Contemporaneamente alla edizione boema, pubblicata dalla Fr. Borovy di Praga, è uscita quella tedesca presso Bruno Cassierer di Berlino.
* Il Teatro Hudozestveni di Mosca ha recentemente portato sulla scena, in una edizione originalissima, il « Revisore » di Gogol. L’ex Teatro di Corte, che ora funziona come una specie di filiale dello Hudozestveni, ha iniziato la stagione con la celebre « Guardia bianca» di Bulgakov. Sono state pure rappresentate: « Come volete » di Shakespeare, nella nuova messinscena di Bernesev e Ceban, ed una nuova commedia di Afinoghenov: « La famiglia Ivanov ». L’Afinoghenov è il più promettente giovane autore sovietico uscito dalle file dell’organizzazione giovanile Komsomol; egli è il fortunato autore della celebre « Paura ».
* È uscito a Mosca il primo volume delle lettere scritte di Anton Cechov alla moglie O. L. Knipper, attrice del Teatro d’Arte di Mosca. L’opera completa, curata da A. Derman, sarà divisa in tre volumi e conterrà circa 150 lettere.
* Pei tipi della « Hudebni Matice » di Praga è uscito il quarto volume della serie intitolata: «Vita e opere di A. Dvorak», di Otokur Sourek. Questo volume, che è anche l’ultimo della biografìa del grande musicista, comprende la vita e l’opera di Dvorak dal 1807 al 1904.
* L'editore Werner Laurie di Londra ha pubblicato il nuovo romanzo di Upton Sinclair: «The Journal of Arthur Sterling».
* A Omsk è morto, a soli trent’anni, lo scrittore siberiano Pietro Nikolajevich Strizcov. Il suo debutto letterario datava dal 1925, da quando cioè la rivista « Fuochi siberiani » portò alla luce le sue prime novelle. Nel 1923, uscì il suo primo romanzo e, nel 1931, una raccolta di racconti siberiani
* La celeberrima attrice drammatica ungherese Fedak Sari, che fu moglie anche di Ferencz Molnàr, sta scrivendo le sue memorie. Il primo volume uscirà tra breve. L’opera completa verrà tradotta subito in tedesco.
Collezione: Diorama 28.02.34
Etichette: Notiziario
Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “All’insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1495.