Diorama Letterario

Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1934-08-15

Identificatore: 1934_346

Testo: NOTIZIARIO
All'insegna delle Belle Lettere
* Si annuncia la fondazione di una nuova Casa editrice, che ha preso il significativo titolo di Edizioni Roma. L’avvenimento va registrato in questa rubrica con particolare compiacimento, e perchè un simile organismo a Roma dovrà assolvere compiti delicati ed importanti in un campo in cui fino ad oggi la Capitale non aveva certo il primo posto, e perchè sappiamo preposti alla nuova impresa camerati di sicuro intuito editoriale, nutriti di cultura moderna e di sensibilità storica ben collaudata. A dare una idea dell’importanza della nuovissima Casa editrice basterà dire che le Edizioni Roma hanno già organizzato, e pubblicheranno nel prossimo dicembre, un Almanacco degli italiani "all'Estero, volume in formato grande, di oltre 500 pagine, illustrato riccamente, in rotocalco. L’Almanacco — affidato alla direzione di un uomo che ha viaggiato sul serio e che ha tutti i numeri per intendere le necessità dei nostri connazionali sparsi per il mondo: Franco Ciarlantini — dovrà costituire un collegamento permanente fra la Madre Patria ed i suoi figli che vivono ed operano al di là delle Alpi e dei mari. Collaboreranno a questa geniale ed utilissima iniziativa, oltre S. E. Gioacchino Volpe e S. E. Bottai, che dànno la preziosa assistenza anche ad altre opere di Edizioni Roma, il fior flore dei nostri scrittori e giornalisti esperti dei vari Paesi, i politici che si sono particolarmente dedicati alla espansione spirituale dell'Italia Fascista e gli artisti più vivaci e di fama mondiale.
* Si apre oggi a Mosca il Congresso degli scrittori sovietici, preparato da lunga mano con riunioni regionali e locali e preceduto da una viva campagna di tutta la stampa moscovita che mette nel massimo rilievo l’importanza del Congresso.
Per l’occasione la stampa sovietica sferra un attacco a fóndo contro la letteratura borghese, affermando che solo ai Sovieti è possibile una così imponente adunata di talenti letterari, ai quali lo Stato assicura piena libertà di giudizio e di parola. In realtà però il Congresso ha luogo unicamente perchè la Direzione del partito desidera organizzare gli scrittori su una base diversa da quella attuale.