Diorama Letterario

Titolo: Che cosa preparano gli editori per l’Anno XIII

Autore: Fratelli Treves

Data: 1934-10-31

Identificatore: 1934_453

Testo: Che cosa preparano gli editori
per l’Anno XIII
Abbiamo chiesto agli Editori notizie sul programma che svolgeranno nell'Anno XIII. Ecco la risposta della Casa Editrice Fratelli Treves:
Per iniziativa della Direzione di Studi Medioevali pubblichiamo « I libri di commercio dei Peruzzi», il cui testo fu diligentemente curato da un eminente archivista e studioso di problemi storici ed economici, il prof. Armando Sapori. Il Governatore della Banca d’Italia, Vincenzo Azzolini, ha dettato una premessa a quest’opera da molti anni auspicata e che riveste un’eccezionale importanza.
Fra le pubblicazioni d’arte sono imminenti: « Roma di Mussolini » del prof. Antonio Muñoz; l’ « Arte in Sardegna » di Arata e Biasi; « L’Arte Etrusca » di G. Q. Giglioli.
Nel campo della letteratura narrativa è imminente la pubblicazione di un romanzo di G. A. Mura: « La tanca fiorita »; il quale è dedicato a Grazia Deledda e riproduce vigorosamente antiche scene di corruzione e di violenza nella Sardegna, e descrive il tramonto di quelle vecchie generazioni, vissute quando non si era ancora prodotta nell’isola l’azione purificatrice, come dice l’autore, della Rivoluzione, che ha reso doppiamente vittoriosa la nostra guerra. Sono anche imminenti l'ultimo romanzo di Carlo Linati « Cantalupa »; il racconto storico di Riccardo Bacchelli intitolato « Mal d’Africa », che pittorescamente ricorda le audacie avventurose di quei generosi italiani, personificati in Manfredo Camperio, i quali, togliendosi alla stagnante umiltà a cui era discesa la vita italiana appena finito il periodo eroico del Risorgimento, andarono ad affrontare le incognite paurose e seducenti dell’Africa sconosciuta e scrissero coi loro patimenti e con le loro delusioni l’epopea degli esploratori precursori.
Fra le traduzioni di romanzi possiamo segnalare nella raccolta Nuova Biblioteca Amena « La casa dei tigli », delicato romanzo danese di Ehrencron-Müller; « Quelli di Hemsö », di Strindberg, tradotto dal prof. G. Gabetti, e « La tragedia di due ambizioni », di Tomaso Hardy, tradotta dal prof. Mezzadri. Un volume di racconti del Jacobsen, tradotto direttamente dall’originale a cura del prof. G. Gabetti, è in corso di stampa per la collezione degli scrittori stranieri moderni.
La collezione Memorie e Documenti si arricchirà fra breve di una vibrante e polemica biografia di Lenin, dovuta al noto scrittore Essad bey, autore del divulgatissimo Stalin. A questa opera seguirà « Ludendorff » di Carlo Tschuppik, in cui l’autore, esaminando imparzialmente gli alti meriti del Ludendorff come comandante degli eserciti tedeschi nella guerra mondiale, arriva alla conclusione che l’arte militare non può mai essere considerata per se stessa efficace ove non sia sottomessa e abilmente adattata a una chiara concezione e ad una coerente energica condotta politica della guerra in cui la scienza strategica è impegnata. Sono imminenti le Memorie di giovinezza di Winston Churchill; e più avanti uscirà il primo volume della Storia della involuzione russa di Trotzki, diligentemente tradotta e riveduta sull’originale.
Nella raccolta di Avventure straordinarie sono imminenti: «Lo Zeppelin nell’Artide » di Kohl Larsen e « Le memorie di un comandante di sottomarino » di Hashagen.
Nella raccolta diretta da Ugo Ojetti « Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi » esce in questi giorni il volume di Matilde Serao a cura di Alberto Consiglio. Seguiranno poi i volumi con le più belle pagine di Rovani, delle quattro poetesse del '500 (Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Veronica Gambara, Isabella Morra), di Giordano Bruno, Giovanni Meli, Tomaso Campanella, Francesco De Sanctis, Giovanni Raiberti.
Un’importante novità storica sarà « Gregorio VII » del prof. Paolo Ettore Santangelo. Un’altra che crediamo destinata a suscitare molta curiosità è quella che Renato Pacini ha dedicato a una colorita descrizione della vita e dell’opera del celebre incisore Bartolomeo Pinelli. È anche pronto un libro di viaggi: « La terrà degli Dei » di Domenico Tumiati: libro di sapiente e penetrante interpretazione dell’Ellade non ancor morta nella cerchia sempre eloquente delle sue celebrate rovine.
Fratelli Treves