All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1934-11-14
Identificatore: 1934_477
Testo:
NOTIZIARIO
All’insegna delle Belle Lettere
* Uscirà fra poco, in un’edizione della Casa Lattes, la nuova opera di Arturo Foà: Eterni vivi. In essa il Foà ha evocato spiriti insigni e li ha posti a fronte in colloqui ricchi di idee e di movimenti drammatici. I colloqui, in cui vengono discussi i maggiori problemi del pensiero, saranno un nuovo ed originale tentativo di Arturo Foà di avvicinare alla mente ed all’animo di ogni lettore questioni complesse che riflettono i più importanti orientamenti della vita. Ecco l’interessante sommario: Dante, Foscolo e Manzoni, oltre il mondo umano - Shakespeare e Goethe, nella casa di Goethe a Weimar - Byron e Shelley, nella pineta di Viareggio - Leopardi e un maestro di lettere, sul golfo di Napoli - Nietzsche e il profeta Eliseo, in un pianoro delle Alpi Marittime - Emerson e Baudelaire, in una lontana solitudine.
* Stefan Zweig ha consegnato a Mondadori una nuova opera: La vita di Erasmo da Rotterdam, e i primi capitoli di un’ampia vita di Maria Stuarda.
* Nel secondo volume di tutte le opere del Bandello a cura di Francesco Flora per i « Classici Mondadori », sarà pubblicato, accanto alle Novelle non comprese nel volume primo ed alle opere poetiche, un inedito, cioè la vita di Giambattista Cattaneo, curiosa narrazione di forbita lingua latina, conservata nella Biblioteca Nazionale di Napoli.
* Esce a Padova, diretta da Ferdinando Scarrone, una serie di quaderni, La parola nel mondo, contenenti i testi dei più notevoli discorsi che si tengono in Italia e all’estero su argomenti di varia cultura. Sono usciti finora otto quaderni, che recano tra l’altro la commemorazione di Wagner tenuta da Innocenzo Cappa, quella del Duca degli Abruzzi tenuta dall’Accademico d’Italia Giancarlo Vallauri e da Filippo de Filippi, i discorsi su Giulio Cesare di Alberto Lumbroso e del generale Grazioli, Rodi e il problema del Levante di Carlo Baudi di Vesme, La guerra sulle Alpi di Cesco Tomaselli, Cadorna di Pietro Gorgolini.
* È uscito il volume di Raffaello Franchi « Biglietto per cinque », edito dalla Casa « All’Insegna del Conero » di Ancona. Il volume contiene cinque saggi sull’arte di Gianna Manzini, Giuseppe Ungaretti, Aldo Palazzeschi, Camillo Sbarbaro e Arturo Loria, nei quali viene adombrata una piccola storia della letteratura italiana d’oggi.
* L’Istituto di cultura italo-germanico, presieduto da S. E. Giuliano, ha iniziato il suo quarto anno di attività con un ricco programma, che comprende corsi tenuti dai professori: Giuliano (Il pensiero filosofico italiano nel sec. XIX), Alfero (Leopardi), Schiedermair (Bellini), Lüthgen (Michelangelo e gli inizi del barocco), von Beckerath (Economisti italiani degli ultimi cinquanta anni), Burich (Pirandello e il teatro contemporaneo italiano), e numerose conferenze, fra cui le seguenti: Ciarlantini: « Roma colonizzatrice »; Gabetti: « L’Italia nel mondo poetico di Nietzsche e di George »; Torrefranca: « L’opera in musica del seicento e gli scenografi italiani »; Waetzoldt: « Il senso dell’eroico nell’arte italiana e nell’arte tedesca»; Calogero: « La filosofia italiana contemporanea ». Il 19 novembre avrà inoltre luogo un grande concerto di musica sinfonica italiana e a marzo un concerto del pianista Carlo Zecchi. L’Istituto, che comprende pure una sezione di studi corporativi e possiede la più ricca sistematica e aggiornata biblioteca italiana della Germania, nonché oltre 100 riviste e i nostri principali quotidiani, è ormai diventato un vivo centro di studi, frequentato e consultato da quanti in Germania si occupano di cose italiane. Alle due collezioni di pubblicazioni iniziate io scorso anno (« Memorie » e « Discorsi »), comprendenti opere delle LL. EE. Farinelli, Bottai, del Senatore Leicht, dei proff. Curtius e Rohlfs, si aggiungerà prossimamente una collezione di traduzioni di opere italiane, atto a illuminare la nostra antica tradizione colturale e più specialmente i più vivi aspetti della nuova Italia.
* Il Corriere del Ticino ha pubblicato articoli sul Verga di Luigi Russo, su Gobineau di Lorenzo Gigli, su Scrittori italiani del Novecento di Pietro Pancrazi e su Maestri e amici di Bonaventura Tecchi.
* A Ginevra, per invito della « Dante Alighieri », la prof. ssa Dora Setti ha tenuto una conferenza sul misticismo di Giovanni Pascoli.
* L’editore Ferenczi ha pubblicato Duo, il nuovo romanzo di Colette. Sono pure usciti (edizioni del « Mercure de France ») Vue sur la Terre Promise di Duhamel e Singulier di André Rouveyre.
* La rivista ungherese Nyuget ha dedicato un fascicolo ad un antologia di prosatori francesi moderni.
* Sono usciti a Varsavia i due ultimi volumi di Notti e giorni, romanzo ciclico di Maria Dabrowska. che ha ottenuto il premio letterario di Stato per il 1934.
* Col titolo Il nuovo Cesare, Alfredo Neumann ha pubblicato ad Amsterdam un romanzo storico su Napoleone III. Pure ad Amsterdam è uscito il romanzo La giovinezza del Re Enrico IV di Enrico Mann. Lo scrittore alsaziano di lingua tedesca Renato Schickelé lavora a un libro sugli amori e le sventure di Lawrence.
* Il critico inglese Thomas Wright lavora a una vita di Dickens per la quale va raccogliendo materiale da parecchi anni.
Collezione: Diorama 14.11.34
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 15 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/1842.