All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1931-10-28
Identificatore: 200
Testo:
NOTIZIARIO
A11’insegna delle Belle Lettere
* Il giorno del Parini è stato tradotto in francese da Sébastien Camugli per le edizioni Montaigue.. Da notare che il Parini ha avuto sempre assai scarsa fortuna in Francia. Dopo la traduzione delle due parti del Giorno, pubblicate nel 1776 dal Desprades, bisogna giungere al libro, più biografico che critico, di R. Dumas (1878), rimasto isolato. La prefazione alla nuova versione del Camugli contiene utili raffronti con La Bruyère, col Boileau, col Voltaire.
* Auro d’Alba annuncia per il 1932 la seconda edizione di Nostalgie d'amore, romanzo che con II Tempo perduto e Nostra Famiglia forma un ciclo non chiuso. Di Nostalgie d’amore è protagonista un uomo che si perde per non aver compreso la necessità di rinnovarsi nella guerra valorizzatrice della stirpe. In Tempo perduto è invece l’uomo che ha compreso questa necessità, e che si è ritrovato; ed ha costruito poi in « Nostra Famiglia » la sua vita nuova.
* L’edizione critica delle opere di Ugo Foscolo, che sarà pubblicata da un apposito Comitato costituitosi in Firenze, è stata dichiarata con decreto ministeriale, « edizione nazionale ».
* Si stanno preparando le traduzioni in lingua slovena di Stella mattutina e Le solitarie di Ada Negri, sull’arte della quale Pierre Ronzy, professore all’Università di Grenoble, ha recentemente pubblicato uno studio. Altri studi recenti sulla poetessa sono apparsi all’estero come un saggio del Mortier contenuto nel volume « Etudes italiennes », un articolo di Eugène Bestaux su « France-Italie » di Parigi; altri articoli di Lionello Fiumi in « Latinità », di Camille Mallarmé nel « Mercure de France », di Pierre Dragoeff nella « Rivista Italo-Bulgara » di Sofìa, di Marta Amrein nella « Neue Zurcher Zeitung » di Zurigo.
* In un saggio sulla tecnica della rosa rimata nel Medioevo latino, A chi affini dà il primo capitolo d’una storia della prosa italiana considerata dal punto di vista della tecnica stilistica e presenta la figura di Guido Faba che nella prima metà del secolo XIII modella i suoi formulari di lettere e di discorsi (i primi esempi di prosa letteraria italiana) sull’artificioso latino dei dettatori e degli oratori.
* Tre lettere inedite del Petrarca al notaio fiorentino Francesco Bruni, segretario di papa Urbano V, provenienti da un manoscritto di Bruxelles sono state trascritte e tradotte, con fedeltà allo spirito del bonario latino originale, da Vittorio Rossi: le prime due lettere sono del 1366, la terza del 1371. Sono di quelle scritte currenti calamo, che il Petrarca non comprese nelle sue grandi raccolte epistolari.
* Una nuova edizione delle Vite del Vasari, in quattro volumi, sta per uscire a cura di Corrado Ricci nelle edizioni Bestetti e Tumminelli.
* E’ noto che le vicende del soggiorno del Bernini alla Corte di Luigi XIV sono minutamente raccontate nel « Journal du voyage en France du chevalier Bernin » scritto da Chantelou, che seguì passo per passo il grande scultore italiano. Il prezioso diario, pubblicato la prima volta dal Lalanne (1883-85), esce ora in una nuova edizione a cura di G. Charensol (Stock).
* All’ideale umano nel nostro Rinascimento e al pensiero di Leon Battista Alberti ha dedicato un ampio saggio informativo un giovane studioso francese, Paul Henry-Michel: si tratta d’un grosso volume di 640 pagine, contributo alla storia dell’influenza italiana sull’arte francese del secolo del Re Sole.
* Nella collezione di Scrittori latini della Società Editrice Internazionale di Torino esce una scelta di Epistole di C. Plinio Cecilio Secondo, o Plinio il giovane, a cura di Vittorio d’Agostino. L’antologia contiene quaranta lettera corredate da un accurato commento a precedute da un’ampia introduzione, in cui si presenta la caratteristica figura di Plinio come uomo e come scrittore: l’antologia pliniana è ricchissima di note storiche e di indicazioni bibliografiche.
* Il pubblico sa ormai che cosa sia e quali intenti si proponga il « Sodalizio dell’Oleandro », cui presiede con passione di fiumano e di fascista l’on. Iti Bacci: il sodalizio romano tende a porre alla portata di tutti l’opera di Gabriele d’Annunzio, e a questo scopo ha iniziato, affidandone la stampa e ogni altra cura libraria all’editore Mondadori, la pubblicazione delle opere complete del poeta, in veste tipografica degnissima per eleganza di tipi è di carta, a prezzo assai modicò. L edizione è numerata, e i primi cinque volumi usciti testimoniano della bontà dell’impresa: col terzo libro delle « Laudi » (Alcyone), col Piacere e con La figlia di Jorio costituiscono il primo gruppo anche due volumi, di discorsi prefiumani e fiumani, col titolo generale La penultima ventura: la serie di questi discorsi sarà completa in sei tomi; i due ora usciti, che costituiscono una vera primizia, s'intitolano Il sudore di sangue e L’urna inesausta e comprendono i discorsi pronunciati da Gabriele d’Annunzio nei mesi che precedettero la gesta di Fiume e poi durante la gesta medesima. Vi figurano tra l’altro la storica lettera ai Dalmati del 15 gennaio 1919, l’«aveux dà l'ingrat », arditissima apologia del nostro diritto, stampata a Parigi, e gli altri documenti, messaggi e orazioni della vigilia, quando l’Italia, per viltà di governanti, sembrava aver perduto ogni senso della sua dignità nazionale: e poi tutti i discorsi e messaggi del tempo fiumano.
* E’ morto recentemente il più illustre dei filologhi tedeschi della Germania guglielmina: Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff. Conosciutissimo e apprezzatissimo anche in Italia, dove di frequente si recava pur negli anni del dopoguerra, il Wilamowitz era celebre, oltrechè per la straordinaria dottrina e per una mirabile conoscènza delle lingue classiche, anche per la vivacità dello stile, poichè già da giovane si esercitò nell’ardita polemica che egli intraprese contro la tesi sostenuta da Nietzsche nella « Nascita della tragedia ». Di lui appunto si ricordano, fra l’altro, gli studi sul teatro greco, tragedia e commedia, le traduzioni in tedesco delle tragedie greche, e di recente anche un volume di ricordi personali.
Collezione: Diorama 28.10.31
Etichette: Notiziario
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/200.