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Titolo: All'insegna delle Belle Lettere

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1931-11-18

Identificatore: 214

Testo: NOTIZIARIO

All’insegna delle Belle Lettere

* A trent'anni di distanza dall'edizione palermitana, ricompaiono gli Studi sulla Divina Commedia di Francesco d'Ovidio, ristampati dalla Casa editrice moderna di Caserta che ha iniziato la raccolta e la pubblicazione di tutte le opere dell’insigne maestro. Gli scritti danteschi del d'Ovidio occuperanno cinque volumi.

* D’uno degli autori della scapigliatura lombarda, forse il più artista, Emilio De Marchi, è stato tradotto recentemente in francese il romanzo Arà bella che meriterebbe di trovare nuovi lettori anche tra noi per le suo qualità di costruzione e di stile. Staccatisi dal gran ramo naturalista, gli scrittori lombardi del periodo scapigliato hanno portato in primo piano l’ironia, il pittoresco e il macabro, e hanno dato all’osservazione quotidiana quella tinta d'humour tra feroce ed ingenuo che no costituisce una delle caratteristiche.

* Una giovine casa editrice di Torino, la « Biblioteca Contemporanea », presenta tre volumi di giovani scrittori: Arianna e il Labirinto, di Cesare Meano; Racconti sgradevoli, di Enzo Gariffo; e Rosa dei venti di Salvatore Gatto, che su toni lirico-ironici vuol essere uno specchio della vita d’oggi. La casa editrice Art, pure di Torino, annuncia il volume « Donne e bambini di guerra » di Francesco Stocchetti, del quale è anche imminente « Cyrano nella luna », riduzione per i ragazzi del celebre viaggio del Sire di Bergerac.

* Della poetessa Gentucca è uscito in questi giorni un nuovo volume di poesie, mentre si annunciano i Canti piccini per i piccini, liriche per l’infanzia illustrata dal pittore Bruno Santi.

* Il Fascismo e gli ideali di Roma si intitola un libro del capitano di vascello Oscar di Giamberardino edito dal Vallecchi: il libro intende dimostrare come il nuovo ideale fascista di vita concili e congiunga l’ideale civile dell’antica Roma a quello religioso. Pure per i tipi del Vallecchi esce una scelta di poesie e prose di Giuseppe Giusti con introduzione, note e commento di Ettore Allodoli.

* Un manoscritto inedito di Antonio Canova, giudizi e osservazioni sulle sue opere, è pubblicato nella Rassegna I taliana. Si tratta di un « cartolaro », custodito nella Biblioteca di Ferrara, in cui un letterato del tempo ha scritto sotto dettatura del grande scultore le annotazioni da questi fatte al capitolo che lo storico ferrarese dell’arte Leopoldo Cicognara intendeva dedicargli nella sua storia della scoltura, sottoposta al Canova prima della pubblicazione.

* L’editore parigino Guyot annunzia una antologia di scrittori moderni tra i quali figurano i nomi dei migliori scrittori, specie dei giovani, come Fabio Tombari, Antonio Aniante, Mario Massa ed altri. Un altro editore parigino sta per pubblicare la traduzione francese della « Rivolta dell’Artigiano » di Ernesto Daquanno presentata come « la réquisitoire de l'âme artisane contre une civilisation matérialisée à l’éxcès ».

* Dimitri Marcoff, il popolare attore russo, ha stabilito di includere nel suo repertorio alcuni nomi di autori italiani di avanguardia. Pare che sia nelle intenzioni dell’attore russo di mettere in scena « La scoperta della terra » di Marcello Gallian e « I Centauri d’acciaio » di Gustavo Barela.

* Una nipote di Flaubert, recentemente scomparsa, ha lasciate una raccolta di ricordi documenti e manoscritti del grande scrittore che sta per essere venduta all’asta a Parigi: vi figurano tra l’altro sessantacinque pagine autografe di « Souvenirs, notes et pensées » che saranno probabilmente pubblicate dall’editore Conard.

* E’ uscita una monografia su Mallarmé di Jean Royère, preceduta da una prefazione di Paul Valéry: opera d’iniziazione a Mallarmé, vale a dire d’iniziazione alla poesia.

* Si è spento in questi giorni il critico ed erudito francese Octave Uzanne, amico di Remy de Gourmont e degli scrittori della generazione simbolista: era nato nel 1852.

* E’ uscito il XIII volume dell’edizione critica delle Opere di Baudelaire (Nouvelle Revue Françaìse): contiene i documenti, le varianti e la bibliografia riguardanti le traduzioni baudelairiane: precede una diligente storia delle traduzioni stesse.

* Léon Daudet pubblica presso Flammarion un audace romanzo di costumi moderni intitolato Les Bacchantes, in cui il lirismo sessuale dello scrittore monarchico si manifesta in tutta la sua forza.

* E’ uscito un nuovo romanzo della celebre scrittrice inglese Virginia Woolf, intitolato Le Onde, nel quale i fatti esteriori sono radicalmente soppressi e alia cui base sta il monologo interiore secondo la ricetta di Joyce. Ma mentre nell’Ulisse joyciano c'è soltanto un personaggio i cui pensieri riempiono tutto il volume, nelle Onde di Virginia Woolf ve ne sono sei, i cui monologhi s’intersecano continuamente.

* Franz Werfel, il notissimo autore austriaco, al quale si deve un romanzo che ha per protagonista Giuseppe Verdi, pubblica in questi giorni, presso l’editore Zsolnay, un altro grande romanzo d’ambiente italiano: Die Geschwister von Neapel.

* L’avvenimento del giorno a Berlino è Panama di Wilhelm Herzog: si tratta d’un lavoro di teatro che, in una successione di nove quadri, ricostruisce il famoso scandalo francese del secolo scorso. Il dramma di Herzog è uscito ora in libreria per i tipi dell’editore Zsolnay.

* Su proposta di Massimo Gorki, il Comitato centrale esecutivo dei Soviet ha deciso di pubblicare una collezione intitolata « Storia delle officine » e costituita da una serie di monografie rievocanti il passato lontano e recente, prerivoluzionario e postrivoluzionario, delle diverse officine russe.

* Nell’ultimo fascicolo della Rivista di Letterature Slave, Renato Poggioli presenta il poeta russo Michele Kuzmin, nato nel 1877, e che ora vive, pur essendo ancien régirne, nella Russia sovietica. Nello stesso fascicolo sono pure studiati il bardo cèco Petr Bezruc e gli elementi sociali e nazionalisti nell’opera letteraria del polacco Stefano Zeromski.

* Nel Cabinet Cosmopolite dell’editore parigino Stock è uscito il capolavoro dello scrittore americano Sterwood Anderson, nato nel 1876 a Camden nell’Ohio: si tratta dell’autobiografìa romanzata Tar nella quale lo scrittore rievoca il tempo della propria infanzia.

* E’ morto Zorilla de San Martin, poeta nazionale dell’Uruguay. I funerali, fatti a spese dello Stato, hanno segnato una vera apoteosi dello scrittore che lascia una vasta e nobile produzione lirica.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 18.11.31

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Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/214.