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Titolo: Interpreti moderni di Victor Hugo

Autore: Lorenzo Gigli

Data: 1935-07-02

Identificatore: 1935_254

Testo: Interpreti moderni di Victor Hugo
Una "ricognizione" italiana nell’opera del poeta delle "Orientali" - Gli illustratori di Victor Hugo - Una mostra di interpretazioni modernissime - Dalla danza di Lazzara alla "Leggenda dei secoli" - Omaggi di artisti e di folla
Il cinquantenario della morte di Victor Hugo ha ispirato in Francia aspre polemiche sulla vitalità o meno della poesia hughiana. Da una parte si è detto che tale poesia è naufragata; dall’altra s’è voluto rimettere intatto sugli altari il poeta. Come tutte le polemiche, anche questa presto deviò dai binari del buon senso e si perdette nelle bizantinerie. Una eccellente guida per una ricognizione attraverso l’opera poetica di Victor Hugo e per la esatta valutazione de’ suoi meriti può essere il volume di Poesie, testo francese, che Enrico Somaré ha scelto e curato per l’Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo (pagg. 239. con 16 tavole - Lire 20). È un’antologia, alla quale il Somaré ha fatto precedere uno studio diligente e acuto sull’arte di Victor Hugo, giovane romantico mutato dal tempo e dal dolore in vegliardo profetico, e sul suo cammino attraverso la storia europea del suo tempo. Le conclusioni del Somaré non ammettono equivoci: dalle altezze raggiunte egli misura l’immensità poetica varcata dalla fantasia victorughiana, le cui virtù imperiture riscattano i difetti caduchi, l’enorme, l’eccessivo, lo sproporzionato, l’oratorio, dipendenti dalla mancanza nella costituzione spirituale al Victor Hugo, « di quell’elemento platonico e di quel dato pitagorico che insegnano al poeta l’uno la divina proporzione e l’altro la misura matematica ».
La scelta meditata del Somaré rappresenta riassuntivamente la grandezza di Victor Hugo. Tra i disegni che la illustrano alcuni sono del poeta medesimo e caratterizzano i soggetti alla maniera romantica. Ed è noto quali e quanti siano stati gli illustratori dell’opera victorughiana vivente l’autore e dopo. Questo si spiega. È più curioso invece notare come l’opera stessa tenti anche gli artisti d’oggi. Infatti, in occasione del cinquantenario, è stata organizzata a Parigi una mostra intitolata « L’opera di Victor Hugo vista e interpretata da artisti contemporanei », la quale, se prova come l’interesse sussista ancora vivo per una certa parte della produzione victorughiana, prova anche come tutta un’altra considerevole parte sia definitivamente caduta nell’oblio.
Infatti scorrendo il catalogo della mostra si vede, salvo rare eccezioni, che i soli libri presi in considerazione dagli artisti sono Le Orientali e La leggenda dei secoli quanto alla poesia, I miserabili e Nostra Signora di Parigi per il romanzo e Lucrezia Borgia per il teatro. È poco. Ma l’interesse testimoniato dal pubblico alla mostra è stato grande e ha servito a ristabilire il contatto tra esso pubblico e gli artisti migliori: il favore generale è andato, per esempio, alla tela di Roberto Grange che illustra la danza di Lazzara nelle Orientali; molto lodati anche il momento finale del dramma di Lucrezia Borgia, opera di Rolando Oudot; la gentile Esmeralda di Barbara Konstan (questo personaggio ha ispirato parecchi altri artisti); i Lavoratori del Mare di Dreyfus Stern; la Leggenda dei secoli di Gerardo Cochet; e infine il saggio di sintesi victorughiana di Maurizio Desèvre che la critica però interpreta non come un omaggio ma come una satira.
Lorenzo Gigli.
Facsimile del titolo scritto da Victor Hugo sulla prima pagina dell'originale dei Burgravi.
Esmeralda, di Barbara Konstan.
La fine di Lucrezia Borgia
di Rolando Oudot.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 02.07.35

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Citazione: Lorenzo Gigli, “Interpreti moderni di Victor Hugo,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 14 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2163.