SCOPERTE IN BIBLIOTECA (dettagli)
Titolo: SCOPERTE IN BIBLIOTECA
Autore: Aldo Capasso
Data: 1938-12-07
Identificatore: 1937-38_75
Testo:
Le "inchieste" del Diorama
SCOPERTE IN BIBLIOTECA
Abbiamo rivolto agli scrittori italiani questa domanda:
« Nelle vostre letture, avete mai riscoperto un libro generalmente dimenticato; o avete scoperto un libro di autore poco noto o magari ignoto del tutto che vi ha fatto una grande impressione? ».
Dal suo ritiro di Altare, Aldo Capasso ci manda questa « rivalutazione » d’uno dei secoli letterari più interessanti:
Scoperte in senso assoluto, non credo che siano facili, nel magnifico vario Continente della Letteratura Italiana: quei pochi che lo conoscono, lo conoscono bene davvero. Tuttavia scoperte in senso relativo sono possibili, ed anche a me, come a tanti altri, è accaduto di provare la gioia, inconfondibile, di vedermi rivelato qualche libro poco noto o poco apprezzato; e ne serbo nella memoria una vera e propria commozione. Vorrei, per esempio, fossero più ricordate le poesie del quattrocentista Leonardo Giustinian, poeta d'amore di vena schiettissima, di popolaresca vivacità, che onora il Veneto ond’ebbe i natali. Quale levità di ritmi! quale sapore di dolce acerbezza!... — Più in generale, vorrei fosse più letta la poesia italiana del '400, dal grandissimo Bojardo (che il De Sanctis misconobbe) al Medici (pure sottovalutato dal De Sanctis), dalle prose descrittive e cosmiche di Leonardo alle parti novellistiche del poema del Cieco da Ferrara. In quel secolo non c’è soltanto il Poliziano, come qualcuno sembra credere!... Mai dimenticherò la voluttà che mi diede la prima lettura ch’io feci con animo libero dell’Orlando Innamorato, dopo anni e anni durante i quali ero stato incapace di gustare in pieno « stato di grazia » libri che il De Sanctis avesse condannati.
Il Quattrocento è un secolo maraviglioso; ricco d'un amore di Vita di modernissima complessità. E se il Bojardo, per esempio, è quale io lo vedo, quale io l’ho « scoperto » con ebrietà, — meno di fede nel Sentimento Cavalleresco, nel Valore, nel Coraggio, nell'Onore, pieno di impetuosa simpatia per l’Amore, e tuttavia non stoltamente ignaro, anzi esperto e consapevole delle debolezze umane, — il Bojardo dovrà definitivamente trionfare, nel tempo fascista, ed essere amato assai più che nei secoli precedenti.
Aldo Capasso
Collezione: Diorama 07.12.38
Etichette: Aldo Capasso, Le "inchieste" del Diorama
Citazione: Aldo Capasso, “SCOPERTE IN BIBLIOTECA,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2394.