Diorama Letterario

Titolo: NOTIZIARIO

Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1938-12-07

Identificatore: 1937-38_76

Testo: NOTIZIARIO
* Largo posto alla poesia del nostro tempo fa la rivista bimestrale Convivium diretta da Carlo Calcaterra, che in ogni fascicolo pubblica mia scelta di liriche di autori d'oggi; nell’ultimo sono rappresentati Renzo Pezzani, Antonino Anile e Francesco Perri; e il poeta ungherese Giovanni Vajda (1827-1897) considerato il padre della moderna lirica magiara: le poesie del Vajda che pubblica Convivium sono state tradotte in italiano da un altro scrittore ungherese, Giulio Egry.
* Il Sindacato Nazionale degli Autori e Scrittori ha predisposto un nuovo schema di contratto-tipo che dovrà servire di base per la discussione sulla rinnovazione del contratto stesso con la Federazione nazionale fascista degli editori.
* Esauritasi in breve la prima edizione di Seconda guerra di Franco Ciarlantini, l'editore Mondadori ha provveduto alla ristampa del fortunato libro. Presso lo stesso editore escono in questi giorni la vita del cardinale Gasparri di F.M. Tallani; il romanzo breve Fantasia davanti a palazzo Dario di Lucio d’Ambra, seguito da otto novelle raccolte sotto il titolo L'Europa e il quadrante; i romanzi Nessuno torna indietro di Alba De Céspedes, e Le case del diavolo di Pina Ballario; e un diario di viaggio di D.H. Lawrence.
* Per la collana critica della Casa editrice La Nuova Italia, Eurialo De Michelis ha scritto un saggio, Grazia Deledda e il decadentismo, in cui, di fronte a una Deledda interpretata come contrapposto del decadentismo, mostra che la posizione della scrittrice sarda è invece a metà fra il verismo e il decadentismo, e mentre in quello non è più a proprio agio, in questo non lo è ancora.
* Tappe a capriccio è il titolo d’un volume di Emma Bona che raccoglie scritti di tempi diversi intorno a luoghi e paesi visitati e alle meditazioni ricavatene, da un elogio dei diporti invernali a una sosta nell’isola di Torcello, dal Foro Mussolini alla necropoli fenicia di Cadice, dagli scavi di Cnosso all’Egitto e alla Spagna.