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Titolo: Scoperte in biblioteca

Autore: Renzo Laurano

Data: 1938-12-21

Identificatore: 1937-38_87

Testo: Le « inchieste » del Diorama
Scoperte in biblioteca
Abbiamo rivolto agli scrittori italiani questa domanda:
« Nelle vostre letture, avete mai riscoperto un libro generalmente dimenticato; o avete scoperto un libro di autore poco noto o magari ignoto del tutto che vi ha fatto una grande impressione? ».
Da Sanremo, Renzo Laurano ci scrive:
Il poeta di teatro di Filippo Pananti fu per me una riscoperta personale. Ma devo dire che fui avviato e invogliato a questa scoperta da una bellissima e viva rivalutazione generica del Pananti dovuta, anni sono, a Pietro Pancrazi.
Sul Pananti, visto nei riguardi del Poeta di teatro, le mie conclusioni sono le seguenti: troppo noti gli epigrammi riportati, in buon numero, da quasi tutte le antologie scolastiche, come se il poeta fosse in questi circoscritto e proprio tutto lì. Immeritatamente si è lasciato nell'oblio Il poeta di teatro, che ritengo una delle opere più personali della nostra letteratura.
Ora, se al Pananti è pacifico assegnare un posticino nelle antologie, perchè non si fa conoscere con qualche saggio, invogliandone alla lettura, l'opera sua di maggior conto? Perchè non se ne deve saper nulla?
Vidi in quel libro un sottil velo di malinconia che pareva fluttuasse, con molto garbo, sugli apparati per un parco di divertimenti. E poi, mi piacque che Pananti avesse saputo così bene scherzeggiare di continuo, anche con qualche proposito morale ma alla buona, quando capitava, per esperienza.
Ammirai, pure, una simpatica mescolanza fra una specie di cronaca fatale de’ triboli dell’esistenza e un desiderio a sè stante di morale indipendente dal « saper vivere ». Elementi che si fondono in una simpatica unità, che se non è potente ci fa tuttavia meditare, e la quale ancora, per non voler essere assolutamente malinconica, è insieme arguta e commovente.
Mi sia infine lecito affermare che solamente col Poeta di teatro di Filippo Pananti s’inaugurò fn modo degno, da noi, un genere, il romanzo autobiografico o meglio l'autobiografia romanzata e sentenziosa (in poesia nel caso di Pananti), per cui le Opinioni di Tristam Sharday hanno fatto di Lorenzo Sterne un autore universale e di Gian Carlo Passeroni (Il Cicerone) un mediocrissimo artista di biografie poetiche romanzate.
Renzo Laurano

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 21.12.38

Citazione: Renzo Laurano, “Scoperte in biblioteca,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2406.