Diorama Letterario

Titolo: Notiziario

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-02-22

Identificatore: 1939_96

Testo: NOTIZIARIO
* Cesare Angelini pubblica nella rivista L’Orto quindici lettere inedite di Gabriele d’Annunzio a Maria Testa, sarta milanese. Il poeta la conobbe nel 1921 e mantenne da allora con lei rapporti di fervida amicizia. « Maria Testa, avverte l'Angelini, spirito religiosissimo e pio, morì, non vecchia, offrendo la sua vita per la conversione del poeta. Il quale non senza un dolce brivido accolse la notizia quando gli fu comunicata per testimonianza sacerdotale ». Suor Eletta, chiamava il poeta la sarta milanese; e nelle lettere che le scriveva ci sono alcune notizie e confidenze interessanti, e qualche intuizione dell’aldilà. Accanto alle lettere a Maria, l'Angelini pubblica anche tre lettere del poeta al padre di lei; «... non ci lamentiamo della vecchiezza, se essa ci reca alfine la serenità ».
* Il 1° marzo, ricorrendo l’anniversario della morte di Gabriele d’Annunzio si svolgerà al Vittoriale, come i giornali hanno annunziato, una grande cerimonia commemorativa. La data sarà ricordata con molte altre manifestazioni di vario carattere: la rivista Letteratura di Firenze prepara un fascicolo completamente dedicato a D’Annunzio; vi hanno collaborato molti tra gli scrittori più rappresentativi della letteratura contemporanea.
* È uscito il secondo volume delle Lettere di Giosuè Carducci (Zanichelli) comprendente il carteggio del triennio 1859-1861. In parecchi di questi documenti della vita e del pensiero del poeta si riflettono gli avvenimenti del tempo. Da segnalare tra gli altri un indirizzo al conte Carlo Buoncompagni, commissario piemontese in Toscana, richiamato dopo la pace di Villafranca (« dite al Re — scrive il Carducci — che per noi siamo certi di gridare fra poco in cospetto all’Europa; — Viva il Re nostro Vittorio Emanuele II); e una lettera a Silvio Giannini nella quale sono illustrati il disegno e i concetti della poesia Alla Croce di Savoia: «... in Italia è un popolo che, respinta la violenta oppressura degli stranieri, si rialza rinnovellato e ripiglia la via sulla quale era caduto, per breve tempo, congiunto a un Re che gli ha dato la mano a risollevarsi, a un Re il cui ascendente è puramente ed altamente morale, a un Re che il popolo ama e vuole ».
* Tra i giovani critici Enrico Falqui è indubbiamente uno dei più preparati. Di lui uscirà tra poco Ricerche di Stile, che non è un libro di retorica, ma di profonda moralità artistica, e segna con esattezza l’orientamento dell’attuale critica Italiana. Nel campo narrativo è da segnalare il romanzo Combatteva un uomo di Marcello Gallian (Vallecchi).
* Sta per uscire da Vallecchi una Vita di Enea di Piero Pellicano. Enea è un personaggio originariamente mitico cui la civiltà antica attribuisce, con le facoltà che le sono più proprie, concretezza di protagonista. Però le fonti della conoscenza di Enea prendono valore storico ancorchè sui generis, nel poema virgiliano. Storia di un mito così verosimile, nella sua grandezza e così documentato dalla poesia, da essere diventato figura inevitabile nella nostra cultura.