Diorama Letterario

Titolo: Gabriele D'annunzio nel primo annuale della morte

Data: 1939-03-01

Identificatore: 1939_100

Testo: GABRIELE D’ANNUNZIO
nel primo annuale della morte
Disegno a sanguina di Giuseppe Nobili Vitelleschi per il numero speciale del Convito pubblicato pro Croce Rossa durante la guerra d’Africa del 1896: è intitolato Ippolita (la protagonista del Trionfo della Morte) ma è in realtà il ritratto di Barbara Leoni che quel personaggio ispirò
Rarissimo e ricercatissimo opuscolo (se ne conoscono una decina di esemplari) in cui è ristampato per una collana popolare dell’editore Trevisini di Milano il racconto La tiranna di Policoro apparso nella Tribuna e poi nella Vita Italiana (1888) ed ora accessibile nel volume Favole mondane di Gabriele d’Annunzio (Carabba, 1922)
Ritratto della contessa Natalia Victor de Goloubeff, dama russa conosciuta dal Poeta in Italia e da lui battezzata Diana caucasica. La Goloubeff tradusse in francese Forse che sì forse che no assumendo il nome di Donatella Cross, fu col Poeta in Francia nei primi tempi del volontario esilio e lo amò con disperata passione non rassegnandosi all’abbandono. A pagina 8 del primo tomo della Leda senza Cigno è un accenno a Donatella, una « di quelle dolci e noiose creature che si ostinano a tener senza fine sulle loro braccia il loro amore esanime... »
Lettera di Gabriele d’Annunzio a Barbara Leoni con lo schizzo dell’eremo di San Vito d’Abruzzo dove si svolge in gran parte e si conchiude Il Trionfo della Morte
abbozzo di prima stesura a matita del discorso che D’Annunzio pronunciò in Roma dalla ringhiera del Campidoglio il 17 maggio 1915. Comincia: « Questa spada di Nino Bixio... »