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Titolo: NOTIZIE

Autore: non firmato (Lorenzo Gigli)

Data: 1939-07-26

Identificatore: 1939_217

Testo: NOTIZIE
* A cura di Guido Landra e Giulio Cogni viene pubblicata, come quarto numero della serie « Ragguagli Bibliografici » della Casa editrice Ulpiano di Roma, una Piccola Bibliografia Razziale. Gli studi razziali, che per tanto tempo hanno interessato un circolo limitato di persone, costituiscono ormai uno dei pilastri della nostra cultura: è parso quindi opportuno ai due compilatori offrire un repertorio ragionato delle opere relative ai diversi aspetti del problema razzistico, mirando soprattutto a indicare quelle che tornano oggi di più immediata utilità alla lettura per la formazione di una prima cultura razziale abbastanza completa.
* Nella introduzione alla Piccola Bibliografia Razziale si precisa che per quanto numerosi studiosi di tutti i tempi abbiano messo in evidenza le profonde differenze nella struttura fisica e psichica dell'umanità, bisogna arrivare a Linneo (1758) per trovare esposta nelle linee fondamentali la scienza delle razze umane. Ma il padre della moderna antropologia è il tedesco Federico Blumenbach (1806), al quale si deve la popolare divisione dell'umanità nelle razze caucasica, mongolica, etiopica, americana e malese. Poi, per tutto l’Ottocento, gli studi razziali progredirono e si arrivò nel 1853 al famoso saggio di Gobineau che resta ancora oggi un’opera fondamentale, di grande interesse politico, pur contenendo, com’è naturale, parti superate.
* In occasione delle celebrazioni leonardesche, la Casa editrice Fratelli Bocca ha ristampato il saggio Leonardo e la Natura di Arturo Farinelli che, investigando nella selva delle opere del Grande, illustra le facoltà affettive di lui, il godimento ingenuo della naturale bellezza del mondo, e ne proclama la perpetua armonia dell’intelletto, della fantasia e del cuore.
* Nuove interessanti aggiunte alla bibliografia dannunziana, oltre la già citata raccolta di scritti e discorsi militari del Poeta, a cura dell’ammiraglio Guido Po, sono una monografia su D’Annunzio e Vicenza predisposta dai reggitori della gloriosa città ve» neta; e uno studio di S.E. Oreste Cimoroni, Prefetto di Pola, su D’Annunzio poeta dell'irredentismo, edito a cura dell’Istituto Fascista di Cultura di Pola. L’autore ricerca l’ispirazione patriottica nella poesia dannunziana risalendo alla prima manifestazione lirica del giovinetto sedicenne, l’Ode a Umberto I; e lo accompagna poi per tutte le tappe della sua mirabile esistenza, durante la quale non si smentì mai nel D’Annunzio l’alta coscienza ch’egli aveva dell’officio di poeta civile. Sì che la coerenza e continuità ideale del suo apostolato trovarono conferma il giorno che egli da artefice del verso si tramutò in uomo d’azione, e dopo aver cantato il destino imperiale dell’Italia, combattè per lei sulla terra, sul mare e nel cielo e le diede Fiume che gli iniqui mercanti di Versaglia le volevano negare.
* Una raccolta di paesaggi rianimati può definirsi il libro Amor del mondo di Giuseppe Valentini (edizioni di Circoli): pagine d’un diario di viaggiatore che dalla polvere dei secoli in Ravenna e dalla solare felicità delle spiagge adriatiche o dalla tranquilla serenità delle Langhe piemontesi passa nel turbine spagnolo, nell'Etiopia, tra gli arabi e gli ebrei in eterno dissidio sul suolo palestinese, sotto gli archi di Mosca e sulle fredde rive del Baltico. Libro tra geografico e poetico, dove (dice l’autore) « trema il mio vecchio amore per la storia, per questa grande battaglia tra l’uomo inerme e il tempo onnipossente ».
* La Biblioteca Agostiniana degli editori Desclée-De Brouwer ha iniziato la pubblicazione delle opere complete di Sant’Agostino: essa consterà d’un centinaio di volumi distribuiti in dieci serie, testo latino e traduzione a fronte, con introduzioni, note, ecc. Ogni serie costituisce un insieme dottrinale omogeneo.
* Il traduttore francese di Shakespeare che fa ancora le spese delle ristampe del teatro del grande poeta tragico è F.V. Hugo, benché lungo ordine d’anni sia passato sulla sua fatica. Le sue versioni resistono e la loro fortuna continua. Altri traduttori ottocenteschi di Shakespeare furono Letourneur ed Emilio Montégut, ma l’Hugo tiene tuttora il primato, benché non manchino pregevoli traduzioni moderne di singoli lavori scespiriani nelle quali si sono cimentati poeti, critici, registi e persino attori, da Maeterlinck a Gide, da Copeau a Pitoeff. Ora si annuncia una nuova traduzione integrale di tutte le opere di Shakespeare, dovuta a Pietro Messiaen, professore d’inglese al liceo Carlomagno di Parigi: essa comprenderà quattro grossi volumi, tre dei quali consacrati al teatro, e il quarto alle liriche e ai sonetti. Apriranno i volumi studi biografici e critici, esami delle singole opere, note sulla lingua, sullo stile e sulla metrica di Shakespeare, ecc.
* Processo alla borghesia è uno di quei titoli che non lasciano dubbi sull’indole dell'opera a cui sono preposti. L’opera in parola è una inchiesta che vedrà quanto prima la luce nelle edizioni Roma. Essa si compone d’una serie di capitoli dovuti a diversi collaboratori, e cioè: Edgardo Sulis (La borghesia); Berto Ricci (Mentalità e classe); Icilio Petrone (La Rivoluzione e la borghesia); Gino Ersoch (Sette veli della borghesia); Roberto Pavese (Bonifica antiborghese); Diano Brocchi (Borghesia internazionale); Alberto Lucchini (La rivolta ideale antiborghese); Gianni Calza (Classe e spirito borghese); Omero Valle (La ricchezza-valore); Gino Barbero (Il lavoro e la borghesia); Federico Pomi (La scienza borghese). Infine, com'è logico, il processo si chiude con un originale « Verdetto ».
* A cura delle edizioni Roma è apparso il volume di Ettore De Zuani: Cieli del Sud, periplo aereo del Sud America. Non il solito « resoconto » giornalistico; ma piuttosto una vera e propria opera di informazione su quella parte del continente americano che, per ciò che gli abbiamo dato, più deve alla nostra civiltà.
* Nella Collezione Settecentesca (Mondadori) si pubblica Settecento Veneziano di Gino Damerini in cui, sulla base di lettere inedite dell’archivio Serbelloni di Milano, si illumina la vita della procuratessa Caterina Dolfin Tron (alla quale il Damerini tempo fa consacrò una biografia) e insieme molte figure dell’ambiente politico, artistico e letterario di Venezia e dell'Alta Italia nell’ultimo Settecento.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 26.07.39

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Citazione: non firmato (Lorenzo Gigli), “NOTIZIE,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 10 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/2634.