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Titolo: Confessioni di autori

Autore: Bonaventura Tecchi

Data: 1931-07-01

Identificatore: 39

Testo: Confessioni di autori

Ci sono autori pei quali il parlari, dei libri che « stanno scrivendo » è un aiuto a pensarli e... a scriverli; e so di un illustre commediografo che costruisce così le sue commedie, raccontandole e discutendole. Ci sono altri autori per i quali è impossibile parlare di ciò che hanno in cantiere. Non si tratta di un « bene » o di un « male » nell'un caso e nell'altro; ma di diversità di metodi e, soprattutto, di temperamenti.

Io appartengo alla seconda categoria, e se potessi parlare diffusamente di ciò. che sto pensando, arriverei all'esagerazione di non sentire più, il bisognò di scrivere (non sarebbe, direbbero i maligni, dopo tutto un gran male! ).

Darò, dunque, notizia soltanto dei libri già scritti. Nell'autunno uscirà Tre storie d’amore, di cui una è un « novellone » di circa 150 pagine, inedito: Amalia, donna dell’ottocento. Le altre, due « storie » comparvero in Pègaso. Nella stessa stagione comparirà un volume di novelle brevi: Il cane cieco.

L’editore Treves pubblicherà presto, in una nuova collezione di scrittori di estetica, soprattutto del protoromanticismo tedesco (Novalis, gli Schlegel, ecc. ), la traduzione, da me fatta, delle opere di Wackenroder, con la ristampa del mio saggio sullo stesso autore. Raccoglierò poi in volume gli articoli, che i lettori della Gazzetta del Popolo già conoscono, sulla letteratura tedesca, con aggiunte di altre note e saggi e col titolo Scrittori tedeschi contemporanei; e infine, in un altro volume, gli scritti di critica su autori italiani, specialmente moderni e contemporanei.

Bonaventura Tecchi

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 01.07.31

Citazione: Bonaventura Tecchi, “Confessioni di autori,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 17 maggio 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/39.