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Titolo: Una parola al giorno: Causeur

Autore: Paolo Monelli

Data: 1932-11-23

Identificatore: 1932_511

Testo: Una parola al giorno
Causeur
Avanza sulla fronte del linguaggio mondano questa parola francese, con i suoi tre aggettivi satelliti: amabile, elegante, piacevole. Il conversatore da salotto, che sa parlare di tutto ed entra in ogni dialogo con tatto e grazia, non è definito altrimenti che così: causeur (salvo che lo si debba vituperare: attaccabottoni). Nell'uso della parola straniera sta un inconscio giudizio che coincide con quello palese del conte Keyserling, che gli italiani non sanno causer, sì bene fanno vuote chiacchiere, condite di sciapa ironia. Queste parole del santone di Darmstadt hanno un fondo di vero; la conversazione come rappresentazione mondana, dove a turno «amabili causeurs » prendono la parola per recitare un aneddoto o una maldicenza o filosofeggiare alla buona sulla vita, e dove il ritrovo è spesso una fredda accademia, non esìste presso gli italiani, gente di buon senso. Gli italiani quando si trovano insieme si raccontano le cose essenziali, si dolgono dei mali della vita, dei debiti, delle fitte nella schiena schiena; poi presa e data contezza di queste novità si mettono a dire scemenze, materioline, freddure. Che gli italiani conversano per passare il tempo superfluo o per sollevarsi dal lavoro; non intendono nelle ore dell'ozio o del riposo risalire in cattedra né dar fondo ai problemi dell'universo, Le cose profonde non le spicciolano in « amabili causeries »; che l'italiano — ha scritto un tale — « è un popolo naturalmente intelligente ed acuto; ed incline a una sua positiva e malinconica concezione della vita, che nasconde con pudore come i dolori e le speranze ».
Ad ogni modo negando nella generalità dei casi intenzioni di critica e di filosofia sociale alle persone che dicono correntemente causeur e causerie, le invitiamo a usare invece le parole conversatore e conversare, che sono la stessa cosa (vedi l'uso che ne fa il Leopardi in uno dei suoi Pensieri), Causerie è talvolta usato come sinonimo di conferenza allegra e lieve; ma anche in questo caso conversazione va benissimo.

File: PDF, TESTO

Collezione: Diorama 23.11.32

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Citazione: Paolo Monelli, “Una parola al giorno: Causeur,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 13 giugno 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/767.