All'insegna delle Belle Lettere (dettagli)
Titolo: All'insegna delle Belle Lettere
Autore: Non firmato (Lorenzo Gigli)
Data: 1933-01-11
Identificatore: 1933_72
Testo:
NOTIZIARIO
All’ insegna delle Belle Lettere
* Le edizioni « Vittoria » di Malnate hanno bandito un concorso per romanzi inediti italiani che accompagnando dignità di forma e perfezione di stile a piacevolezza di intreccio ed a massima agilità di narrazione, riescano particolarmente graditi e adatti al popolo. Il premio è costituito da lire 5. 000 (cinquemila) in contanti e da un buono di viaggio Roma-Parigi-Londra-Tokio, perchè l’autore premiato possa studiare e narrare in un nuovo romanzo con veridicità di ambienti « la più strana avventura del mondo ». Il bando di concorso può essere chiesto con semplice biglietto da visita alle edizioni «Vittoria», Malnate. Il primo romanzo ammesso al concorso (Il gobbo di Milano di Giorgio Dalma) sarà pubblicato in questi giorni nella « Collezione romanzi al popolo ».
* La Casa Editrice Paravia annuncia l'imminente pubblicazione di un romanzo storico su « Giovanni dalle Bande Nere », scritto da Vittorio Emanuele Bravetta, col quale s’inizia la raccolta dei « Condottieri ». Vi collaborano Michele Vocino, Renzo Pezzani, Piero Operti, Umberto Gozzano, Gigi Michelotti, Ivo Senesi, Luisa Banal. D’accordo con l’editore, il Bravetta, che è anche direttore dell’interessante collana, ha affidato la trattazione della vita e delle gesta dei condottieri moderni a scrittori militari di riconosciuto valore, tra i quali il generale Giovanni Marietti, il generale Clemente Assum, il colonnello Carlo Fettarapa Sandri.
* Vita comica di Corinna, il romanzo di Raul Radice del quale la Nuova Antologia ha iniziato la pubblicazione nel fascicolo del 1° gennaio segue a quasi due anni di distanza L'educazione sentimentale, il primo libro del giovane scrittore milanese accolto al suo apparire con unanime favore. Dal racconto in prima persona il Radice è passato al romanzo vero e proprio affrontando un compito più vasto pur non scostandosi dal tipo originario della sua narrazione, umoristica e patetica nel medesimo tempo.
* Esce a Tunisi la rivista letteraria Mirages, diretta da Armand Guibert, che si propone di far partecipare l’Africa del Nord al grande movimento letterario del nostro tempo. Nel fascicolo uscito recentemente figurano i nomi più diversi ma ugualmente rappresentativi: da Valéry Larbaud, il quale sotto il titolo misterioso « L. G. » espone, dice, la circospezione che deve presiedere ai rapporti del pubblico e dello scrittore, al poeta Aldo Capasso di cui è dato il testo italiano della lirica Notte d’estate con la traduzione a fronte dovuta al direttore della rivista, il quale ha pure tradotto una breve lirica, Lenta accorata pioggia, di Ignazio Drago. Altri poeti italiani figurano tra i collaboratori di Mirages: Ada Negri, Salvatore Quasimodo, Federigo Binaghi, Salvatore Brignone.
* Le Leggende del Ticino di Giuseppe Zoppi, con cui la Casa editrice « Unitas » di Milano iniziava qualche anno fa una fortunata collezione di « Leggende italiane », dopo essere apparse in francese presso gli editori Attinger, hanno recentemente veduto la luce anche in lingua tedesca, in un’ottima traduzione di Walter Galdert, presso la Casa editrice Rascher di Zurigo, Lipsia e Stoccarda.
* Una delle più importanti firme editoriali francesi, la Casa Plon, ha celebrato il mese scorso il suo centena rio: fu infatti nel 1832 che Henri Plon fondò, insieme con Béthune, uno stabilimento tipografico in rue de Vaugirard a Parigi. La sua fortuna fu rapida, e nei locali di Plon si diedero presto convegno gli uomini più illustri del tempo, da Balzac a Victor Hugo e al principe Napoleone. Quando quest’ultimo divenne imperatore nominò Henri Plon « tipografo della Imperiale Casa ». La vera Casa editrice sorse però più tardi, e precisamente nel 1852, in rue Garancière, dove si trova tutt’ora. Le collezioni storiche e letterarie uscite dalle officine Plon durante un secolo formano un monumento del pensiero francese ed europeo.
* La Reale Accademia delle Scienze di Torino conferirà entro l’anno 1933 un premio della fondazione Gautieri (il 40°) a quell’opera di filosofia (inclusa la storia della filosofia) che sarà giudicata migliore fra le pubblicate negli anni 1930-32. Il premio di lire 1500 sarà assegnato ad un autore italiano (esclusi i soci dell’Accademia) e per opere scritte in lingua italiana. Gli autori possono inviare le loro pubblicazioni alla Segreteria dell’Accademia (via Maria Vittoria, 3, Torino), non più tardi del giorno 30 giugno 1933.
* Giuseppe Villaroel è stato chiamato a dirigere una collana di poeti moderni che si inizierà prossimamente.
* Fabio Tombari a Fano in una giornata di sole. Dell'autore di « Frusaglia » è uscito in questi giorni presso Mondadori un volume di novelle: Fiabe per amanti.
Collezione: Diorama 11.01.33
Citazione: Non firmato (Lorenzo Gigli), “All'insegna delle Belle Lettere,” Diorama Letterario, ultimo accesso il 21 novembre 2024, https://dioramagdp.unito.it/items/show/882.