VERSO VIENNA
Il convento barocco di schiuma e di biscotto adombrava uno scorcio d’acque lente e tavole imbandite
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L'Estate
L’ombra crociata del gheppio pare ignota ai giovinetti arbusti quando rade fugace.
E la nube non vede? Ha tante facce la polla schiusa.
Forse nel guizzo argenteo della trota controcorrente
torni anche tu al mio piede fanciulla morta…
Interessi degli scrittori
L’articolo di Achille Campanile
MOTTETTI
1°
Lo sai: debbo riperderti e non posso.
Come un tiro aggiustato mi sommuove
ogni opera
Punta del Mesco
Nel cielo della cava rigato all’alba dal volo dritto delle pernici il fumo delle mine s'inteneriva
Sotto la pioggia
Un murmure; e la tua casa s’appanna come nella bruma del ricordo e lacrima la palma ora che sordo preme il disfacimento che ritiene nell’afa delle serre anche le nude speranze ed il pensiero che rimorde.
« Por amor de la fiebre »...…