Minuscolo dramma
L'insetto vagabondo che tra l'erba bruciacchiata sul ciglio della strada canta con tanta frenesia per la sua bella ancor fasciata nella crisalide del sonno

VECCHIAIA.
Ma come è mai possibile
che siam stati invitati al festino
a tavola già sparecchiata?
O suonatori

Patria
Lungo i fiumi della dolce Italia

SANGUIGNA
Vorrei trovarmi lungo le colline
materne

SERALBA
Alba invecchiata

Al gattino di un caffè
Nel carezzarti con dolcezza il capo ho sentito la forma del tuo cranio.
Sùbito (e mi pareva una sassosa piaggia sopra il mare) levigato dai grechi e dalle piove m'è apparso

DUE SONETTI
Al legoria
Di patire in gioir

Coro
dell' Accademia
di Orvieto
Dal prato che le cresce rompe in groppo di fogliame l’unisono delle foreste dentro le vene italiane.
Un volto preso dal sole

A proposito di una “Rissa fra letterati,,

Caro Direttore,

Qualcuno ha voluto ravvisare nell'innocente scherzo intitolato « Rissa fra letterati », pubblicato nel « Diorama Letterario » di mercoledì scorso una intenzione men che riguardosa verso…

COSI’ COMANDA LA NATURA...

Rissa fra letterati

Si hanno notizie di un vivace bisticcio scoppiato fra due dei maggiori rappresentanti della letteratura italiana, Giuseppe Ungaretti e Vincenzo Cardarelli. Onesta lite fra due intimi amici…