Incubo della Valle del Sagittario - Vicende d'un paesello alpestre - Il custode solitario
Sulla via di Scanno
Scanno
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Marcia funebre
(in quattro tempi)
1°
La mano inesorabile ti staccò dal corpo vivo della città.
E la folla
Fanciulla
con gli orecchini
Quei mercanti Fenici
Ho scritto ...
Rossomanno
Il passare delle terre da un padrone all’altro
Caduta
Nei luoghi del disastro non c’è più nessuno.
Gli ultimi contadini del contorno si sono allontanati
La volpe affamata
Non c’è ancora uva sui tralci; non cadono frutti nei giardini; i conigli
Fine di un borgo
Il borgo sorgeva nella parte più piana del feudo. Vi si giungeva dalla valle e dalle colline
Pascolo
Il piccolo pecoraio stava davanti alle sue pecore come una piccola divinità; segnava loro la via sulla terra uguale e solitaria
Cartone antico
Il barone Branciforti possedeva i feudi di Galatola e di Risigalla
Testamento
pubblico
L’ultimo fratello che restava ancora vivo passeggiava per la casa con le mani dietro la schiena